Se possiedi un buono non farti fregare | Non devi nulla a Poste Italiane
Quanto costa ottenere il rimborso dei buoni fruttiferi postali? Ecco tutto quello che c’è da sapere per non farsi fregare.
Il Gruppo Poste Italiane offre una vasta gamma di servizi alla sua clientela. Tra i più noti e apprezzati dagli italiani, assieme ai libretti di risparmio, senza dubbio, i buoni fruttiferi postali. Emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, questi titoli sono molto sicuri, considerato che garantiscono sempre la restituzione del capitale con l’aggiunta degli eventuali interessi maturati. Dunque, si tratta di strumenti finanziari molto sicuri e a basso rischio.
Sottoscrivere un Buono Fruttifero Postale non comporta spese se non quella del capitale da investire, che può partire da un minimo di 50 euro. Inoltre, i BFP godono di una tassazione agevolata del 12,50%, anche se offro rendimento piuttosto bassi.
Poste Italiane offre una vasta scelta di Buoni da sottoscrivere, adatti ad ogni tipo di esigenza. Dal Buono Premium al quattro Anni Plus, dal Buono ordinario al Buono dedicato ai minori. Ovviamente, ognuno di questi prodotti ha le proprie caratteristiche, normalmente, comunque, tutti hanno una scadenza medio lunga, orientativamente tra i cinque e i dieci anni. Ma in caso di necessità c’è la possibilità di rivendere i BFP anche prima della scadenza o, comunque, chiederne il rimborso?
BFP: si può ottenere il rimborso prima della scadenza?
Come abbiamo anticipato, i buoni fruttiferi postali rientrano tra gli strumenti finanziari preferiti dagli italiani. Questo, soprattutto, perché si tratta di prodotti molto sicuri, anche se non è sempre così facile ottenere il rimborso dei BFP prima della scadenza. Talvolta, Poste Italiane si rifiuta di procedere al rimborso oppure non riconosce gli interesse nella misura dovuta.
A questo proposito è bene sapere che riscattare un Buono fruttifero prima della scadenza è possibile, a patto che sia previsto nelle condizioni del Buono. Quando il rimborso anticipato è previsto, il valore restituito non sarà mai inferiore al valore nominale del buono. Nel caso degli interessi, però, questi non vengono corrisposti per intero prima che siano decorsi i termini previsti, ma solo quelli maturati fino al momento del riscatto anticipato. Quando, invece, la possibilità di chiedere il rimborso non è prevista, il riscatto anticipato potrebbe comportare delle penali. Ecco perché è importante leggere con attenzione le caratteristiche del buono prima della sottoscrizione.
Come ottenere il rimborso
Per ottenere il rimborso anticipato di un Buono Fruttifero Postale, va presentata una specifica domanda al direttore della filiale di appartenenza di Poste Italiane.
Nell’arco di tre settimane la richiesta viene presa in carico e il richiedente riceverà il rimborso del capitale investito con l’aggiunta degli interessi maturati fino a quel momento.