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INPS: pensionati e dipendenti possono sorridere | A luglio arriva un assegno tutto nuovo

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Luglio arrivano più soldi per questi cittadini (Depositphotos) – Solofinanza.it

Con l’arrivo di luglio arrivano delle importanti novità per molti pensionati e dipendenti. Ecco a chi spetta un assegno tutto nuovo.

Il mese di luglio segna l’arrivo dei nuovi livelli di reddito, in merito all’Assegno familiare.

Come di consueto, gli importi saranno rivalutati in base al costo della vita calcolato dall’ISTAT che, chiaramente, ha preso come riferimento l’anno precedente.

La prestazione, erogata dall’INPS in favore di alcune categorie di lavoratori e di pensionati, sarà dunque ritoccata al rialzo. Vediamo allora, a chi spetta un assegno più ricco.

Assegno familiare: a chi spetta

L’Assegno per il nucleo familiare è una prestazione erogata dall’INPS, in favore dei lavoratori dipendenti del settore privato, dei lavoratori dipendenti agricoli, i dipendenti di ditte cessate o fallite e i pensionati con reddito basso, inclusi i lavoratori coperti dall’assicurazione contro la tubercolosi.

Come per tutte le prestazioni a sostegno del reddito, anche l’importo dell’assegno familiare sarà rivalutato per l’adeguamento al costo della vita. La variazione percentuale calcolata dall’ISTAT è pari al +5,4%, per cui, i nuovi importi saranno, anche se leggermente, ritoccati al rialzo. Come fa sapere l’INPS, le modifiche resteranno in vigore dal 1 luglio 2024 fino al 30 giugno 2025 e riguarderanno solo i nuclei familiari costituiti da coniugi, fratelli e nipoti.

aumento assegno
Aumento assegno familiare (Depositphotos) – Solofinanza.it

Nuovi importi assegno familiare: alcuni esempi

Come abbiamo anticipato, il ritocco al rialzo dell’assegno familiare riguarderà solo le famiglie costituite da coniugi, fratelli e nipoti. Ad esempio, per le famiglie con soli componenti maggiorenni inabili diversi dai figli, con reddito fino a 29.719,02 euro, l’assegno va da 107,94 euro in caso di due componenti, fino 301,09 euro in caso di sette componenti.

Qualora il richiedente avesse un coniuge inabile e un reddito fino a 32.418,31 euro, l’importo per due componenti è di 51,13 euro, che sale fino a 249,96 euro in caso di sette componenti. Ai nuclei monoparentali senza figli, ma con almeno un fratello, una sorella o un nipote, con redditi fino a 18.913,02 euro, a partire dal primo luglio sarà riconosciuto un assegno di 46,48 euro per due componenti, mentre, sale a 227, 24 euro in caso di sette componenti.

Ancora, in caso di nuclei familiari senza figli e senza inabili con reddito fino a 16.212, 12 euro è previsto un assegno di 46,48 euro per due componenti e 227,24 euro per sette componenti. In caso di richiedente inabile, senza figli, ma con almeno un fratello, una sorella o un nipote, e con reddito fino a 29.719,02 euro, viene erogato un assegno di 51,13 euro per due componenti, sale a 249,96 euro per sette componenti.