Il mese di luglio darà uno slancio all’economia: Confesercenti ne è convinta | 1500 € in più per i lavoratori (ma non per tutti)
Confesercenti ne è convinta: con l’arrivo di luglio, l’economia Italia potrebbe prendere il volo. Ecco chi avrà 1.500 euro in più da spendere.
Come molti sanno, luglio è il mese in cui, molti lavoratori e pensionati percepiscono la quattordicesima mensilità, meglio conosciuta come quattordicesima.
Saranno più di 8 milioni i lavoratori che, secondo una recente indagine di Confesercenti, godranno di 1.500 euro in più nella busta paga. Un beneficio che farà sorridere tanti lavoratori dipendenti, ma anche l’economia del nostro Paese. Dallo studio, infatti, è emerso che quest’anno potrebbero superare i 12 miliardi di euro i fondi inseriti nel sistema economico italiano, proprio grazie alle quattordicesime.
Tuttavia, la quattordicesima mensilità non spetta a tutti. Vediamo allora chi potrà beneficiarne e quando arriva.
Quattordicesima 2024: a chi spetta e quando arriva
La quattordicesima consiste in una sorta di “retribuzione differita” riconosciuta ad alcuni lavoratori dipendenti, se prevista dal contratto di lavoro. Il suo importa matura ogni mese di lavoro e viene pagata in un’unica soluzione tra la fine del mese di giugno e la metà del mese di luglio. Arriva o in busta paga o nel cedolino pensione.
A differenza della tredicesima mensilità, la quattordicesima non spetta a tutti, ma dipende dal proprio contratto di lavoro o al tipo di pensione percepita. Per quanto riguarda i più noti CCNL, spetta a:
• Ccnl terziario, commercio e turismo;
• Ccnl alimentare;
• Ccnl chimica;
• Ccnl pulizie e multiservizi;
• Ccnl autotrasporti e logistica.
Per quanto riguarda i pensionati, invece, viene riconosciuta a quelli con redditi medio – bassi con almeno 64 anni di età. Come abbiamo anticipato, di norma, la quattordicesima viene riconosciuta nella busta paga o nel cedolino pensione da giugno a luglio 2024.
Quale sarà l’importo della quattordicesima 2024
Secondo recenti stime di Confesercenti, la quattordicesima mensilità verrà riconosciuta a quasi 8 milioni di lavoratori con un importo medio di 1.500 euro e un ammontare complessivo di 12 miliardi di euro. Una vera e propria manna dal cielo, non solo per i lavoratori che ne hanno diritto, ma anche per il sistema economico del nostro Paese, considerato che secondo i dati emersi dallo studio di Confesercenti, il 95% di chi la riceverà ha già pianificato come utilizzarla e il 25% ha dichiarato di volerla spendere tutta.
Tra le voci principali di spesa, ovviamente, le vacanze estive, mentre, ben 6,4 miliardi saranno spesi in necessità, come beni e servizi personali o per la famiglia. Alcuni investiranno la somma per ristrutturare la propria casa, mentre, circa 1,2 miliardi andranno a riempire i conti correnti e i fondi di emergenza.