Cambio subito il pavimento in cucina, è tutto gratis | Con questo pezzo di carta puoi farlo anche tu
Chi ha necessità di cambiare il pavimento in casa, non dovrebbe lasciarsi sfuggire questa occasione. Ecco come avere tutto nuovo senza spendere un euro.
Chi per necessità o semplicemente per motivi estetici, si accinge a cambiare il pavimento in casa, sa bene che le spese da sostenere possono essere piuttosto salate. Ad esempio, sostituire il proprio pavimento con un parquet, sebbene sia una scelta da apprezzare, può costare tra i 90 e i 170 euro al mq. A questo va aggiunto poi il costo della posa che si aggira tra i 25 e i 50 euro al mq.
Va un po’ meglio a chi sceglie il pavimento in Grès o in ceramica, considerato che in questo caso si parla di una spesa tra i 70 e i 75 euro al mq, alla quale va aggiunto il costo di 15 – 25 euro per la posa. Optare per un pavimento in resina, invece, può costare tra i 70 e i 100 euro al mq, senza contare la spesa per la manodopera e la preparazione del sottofondo che oscilla tra i 20 e i 40 euro al mq. Infine, c’è il marmo, elemento affascinante, ma davvero molto caro. Il costo in questo caso parte dagli 80 euro per arrivare anche fino a 700 euro al mq.
Fortunatamente, per fare nuovi pavimenti o sostituire quelli vecchi è prevista una interessante agevolazione. Vediamo come funziona e come ottenerla.
Come cambiare il pavimento senza spendere un euro
Come abbiamo visto, fare nuovi pavimenti o sostituire quelli vecchi può essere un’operazione piuttosto costosa. Fortunatamente, è possibile usufruire di un’interessante agevolazione che consente un significativo risparmio.
Sebbene, non esista un bonus ad hoc per pavimenti, potrebbe essere utile sapere che per quanto riguarda la fornitura e la posa del pavimento, si può usufruire delle detrazioni al 50 per cento del bonus ristrutturazioni e al 65 per cento dell’Ecobonus. Vediamo cosa prevedono.
Ecobonus e Bonus ristrutturazioni
Per utilizzare le detrazioni al 50 per cento del bonus ristrutturazione è necessario che l’intervento sui pavimenti venga realizzato contestualmente ad un intervento di manutenzione straordinaria come, ad esempio, la sostituzione della caldaia, la demolizione di un tramezzo e così via. Il rimborso può essere applicato su una spesa massima di 96 mila euro, che viene spalmata su dieci quote annuali, per chi presenta la documentazione attestante le spese sostenute in fase di dichiarazione dei redditi.
Fare nuovi pavimenti o sostituire quelli vecchi può rientrare anche tra i lavori dell’Ecobonus, che consente di ottenere una detrazione pari al 65 per cento. In questo caso, per usufruirne è necessario che sia previsto in un intervento sull’involucro dell’edificio ed copre solo le spese sostenute e documentate per l’acquisto dei materiali e la messa in posa.