Tu consumi l’acqua, e il Comune paga: se vivi qui dici addio alle bollette idriche | Risparmi di oltre 700€
I cittadini di questo Comune possono beneficiare di un particolare bonus idrico nel corso del 2024. Ecco di cosa si tratta
Negli ultimi anni consumi domestici sono schizzati alle stelle e ciò ha creato non pochi problemi alle famiglie italiane, che spesso e volentieri hanno dovuto fare delle rinunce per cercare di sopperire a questi continui rincari.
Col passare del tempo sono arrivati diversi bonus nazionali riguardanti le bollette in particolar modo per quanto concerne luce e gas che a causa dello scoppio della guerra in Ucraina hanno avuto un’impennata praticamente senza precedenti. Per l’acqua il discorso è differente visto che in alcuni casi è ricompresa nelle spese condominiali.
A prescindere da ciò alcune amministrazioni comunali da nord a sud del Bel Paese hanno deciso di prestare soccorso ai propri cittadini e di varare delle misure di sostegno per sopperire a questa spesa fissa, che non può essere procrastinata per nessun motivo.
Andiamo a scoprirne una che potrebbe essere piuttosto calzanti per alcuni cittadini residenti in una specifica località d’Italia. Ecco tutto quello che bisogna sapere in merito a questa ghiotta opportunità.
I dettagli del bonus idrico
Si tratta del bonus idrico 2024 istituito dall’amministrazione comunale di Volterra (provincia di Pisa). L’incentivo ha come obiettivo quello di dare respiro a residenti per quanto concerne il pagamento delle bollette dell’acqua.
Possono accedere al servizio solo ed esclusivamente coloro che versano in condizioni socio-economiche disagiate, ovvero che rientrano nella tipologia socio-economica corrispondente a quella che viene definita “utenti deboli” residenti nel territorio comunale. Chi è sprovvisto di questi requisiti non verrà a preso in considerazione.
Le informative diramate dal Comune di Volterra
A tal proposito proprio in questi giorni sono uscite le prime graduatorie in merito. Trattandosi di elenchi provvisori tutto può è ancora in divenire. Infatti qualora si riscontrino delle incongruenze è possibile presentare ricorso entro 15 giorni dalla data di pubblicazione online dei nominativi. Bisogna però utilizzare l’apposito modello del Comune presente tra gli allegati della comunicazione.
Qualora questi passaggi e queste tempistiche non dovessero essere rispettate, il ricorso non verrà preso in considerazione. Insomma, prima di poter beneficiare di questo sgravio è necessario attendere ancora. In ogni caso non si tratta dell’unico bando comunale inerente i consumi idrici. Diverse amministrazioni stanno prendendo in considerazione questa ipotesi, mentre a livello nazionale dopo la scadenza del bando per l’anno 2024 si dovrà attendere il 2025 per avere delle novità in merito.