Se fai volontariato rischi 1000€ di multa: purtroppo non è uno scherzo | Cittadini in rivolta
Quello che è successo ad alcuni volontari ha davvero dell’incredibile. Le buoni intenzioni non sono state per niente premiate
Fare del bene solitamente ripaga, ma a quanto pare non sempre è così. Ne sanno qualcosa alcuni volontari che a Milano avevano completamente riqualificato un’aiuola che per anni è stata in balia degli automobilisti.
Inizialmente il loro progetto sembrava funzionare, ma poi tutto ad un tratto gli sforzi fatti si sono rivelati vani e hanno di fatto demoralizzato queste persone che hanno avuto la “colpa” di avere delle buone intenzioni.
A riportare l’accaduto è stato il portale milanotoday.it che segue da vicino le vicende del capoluogo meneghino. Non resta che scrutare i dettagli di quanto accaduto in modo tale da comprendere questa situazione a dir poco grottesca.
Il teatro dell’accaduto Via Aselli 28, nel Municipio 3 dove un tempo si parcheggiavano le automobili in maniera sconsiderata andando così a deturpare il verde della piccola area. Dunque, un punto abbastanza centrale della città.
Volontari multati a Milano: la ricostruzione della vicenda
Grazie all’intervento di un gruppo di volontari quello che era diventato un parcheggio selvaggio a scapito della vegetazione presente era stato riqualificato con un meticoloso lavoro di pacciamatura, delle panchine in legno e delle corde volte a delimitare l’area. Una volta scaduta la concessione della polizia locale però tutto è cambiato e quell’oasi felice in città è diventata di nuovo il luogo della follia umana.
Le forze dell’ordine infatti qualche giorno dopo il termine dell’autorizzazione si sono presentate sul posto hanno ordinato agli attivisti di smontare tutto altrimenti si sarebbero visti recapitare una multa piuttosto ingente. Purtroppo per loro dalle parole si sono trasformate in fatti e pochi giorni dopo sono arrivate le sanzioni.
La beffa finale e le varie multe comminate
Nello specifico sono state comminate diversi tipi di sanzioni. La prima da 886 euro per deposito temporaneo di pacciamatura su marciapiede e area verde pubblico e 231 euro per occupazione suolo abusiva con corde e paletti per delineare e proteggere l’area dalla sosta irregolare delle automobili.
Un vero e proprio paradosso visto che il comune stesso considera la zona come area verde. I volontari inoltre sono rimasti basiti da cotanta celerità nel sanzionare mentre per le auto in sosta selvaggia negli anni non è stato riservato il medesimo trattamento. Per fortuna però il buon cuore della gente ha avuto la meglio e grazie alla campagna di crowdfunding varata dai volontari è stato possibile raccogliere il denaro utile per pagare la multa in pochissimo tempo.