6000€ per te da domani: l’Agenzia delle Entrate pensa proprio a tutti | Fai richiesta in questo modo
L’Agenzia delle Entrate ha in serbo un bonus dedicato ad una particolare categoria di lavoratori. Ecco tutte quel che bisogna sapere
I bonus sono sempre in continua evoluzione e un po’ alla volta abbracciano quasi tutte le categorie di lavoratori e contribuenti. In questa sede ci concentreremo in particolar modo su un’agevolazione molto utile per un importante comparto del nostro paese.
Nello specifico stiamo parlando dei cuochi e degli chef, che come riportato da pmi.it si tratta di un credito di imposta per cuochi professionisti presso alberghi e ristoranti ricompresi nell’elenco tenuto presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e comunicato all’Agenzia delle Entrate.
Tutti gli aspetti tecnici però li analizzeremo in seguito un po’ alla volta. Già sapere che chi lavora in questo ambito può avere un aiuto importante è già di per sé una bella notizia visto il dispendio fisico e piscologico.
Non resta quindi che andare a vedere ogni singolo dettaglio di questa misura messa a disposizione dal Fisco e che in qualche modo può permettere ai cuochi di gestire al meglio il loro lavoro.
Bonus Chef fino a 6mila euro: come funziona
L’ammortizzatore va a coprire le spese per attrezzature materiali e formazione effettuate nel 2021 nel 2022 per un importo massimo di 6.000 euro a beneficiario. In totale le risorse disponibili sono pari a 3 milioni di euro e sono suddivise nel triennio 2021-2023. In totale l’agevolazione può coprire fino al 40% del costo delle spese ammissibili.
Possono accedere al credito d’imposta i cuochi professionisti che hanno lavorato come dipendenti subordinati di alberghi o ristoranti con contratto attivo nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022. Spazio anche agli autonomi a partita IVA che hanno prestato attività nello stesso lasso di tempo e nelle medesime strutture.
Le spese ammesse nella misura
Passando alle spese che sono ricomprese in questo bonus prima di menzionarle è bene precisare che devono essere state pagate esclusivamente tracciabili e utilizzando il conto corrente intestato al beneficiario. Tra queste vi rientrano senza dubbio l’acquisto di macchinari di classe energetica elevata destinati alla conservazione, lavorazione e trasformazione dei prodotti alimentari.
Possono essere annoverati anche gli acquisti di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione e la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale. Dunque, una possibilità da non trascurare per chi lavora in questo ambito. Per ulteriori specifiche è bene consultare direttamente le istruzioni reperibili sul portale dell’ADE.