Partita IVA, ti hanno sempre mentito: “Dovevi ritirare 800€” | Se presenti questa richiesta li danno anche a te
Il Bonus Partita Iva è attivo anche per il 2024. Vediamo chi sono i potenziali beneficiari e quali cifre possono ottenere
I bonus in qualsiasi loro forma sono negli ultimi anni hanno aiutato non poche persone. Essendo vari e differenti hanno abbracciato un po’ tutte le categorie di cittadini permettendo loro di poter avere una boccata d’ossigeno.
Tra questi c’è l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO) destinata ai lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata Inps che hanno subito un calo importante di fatturato.
Il contributo viene erogato per un periodo di 6 mesi ed è pari al 25% dei redditi dichiarati a patto però che la partita Iva sia attiva da almeno 3 anni e che il fatturato sia inferiore a 12.000 euro all’anno.
Vediamo nello specifico tutto quel che c’è da sapere su questo bonus che come riportato da tg24.sky.it interessa una bella fetta di italiani che ormai da tempo lavorano in piena autonomia visto che i contratti sono diventati delle vere e proprie chimere.
Bonus Partita Iva 2024: requisiti
Tra gli altri requisiti importanti da sottolineare ce n’è un altro inerente i guadagni. Questi ultimi infatti devono essere inferiori al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei due anni precedenti.
Il contribuente ovviamente dovrà dimostrare di essere in regola con la contribuzione obbligatoria. Qualora tutti questi requisiti elencati non vengano mantenuti per tutto il periodo di erogazione, la misura decade. Dunque è bene sapere in anticipo ciò che serve in modo tale da non farsi trovare impreparati.
Bonus Partita Iva: domanda e requisiti
Probabilmente l’aspetto che sta più a cuore ai possibili percettori è l’importo dell’indennizzo. In base a quanto stabilito dall’Articolo 1 comma 148 della Legge di Bilancio 2024, la cifra non può essere superiore a 800 euro al mese e non può essere più bassa di 250 euro mensili. La domanda può essere inviata ogni anno entro il 31 ottobre. Al momento però non si conoscono ancora le novità rispetto alle modalità di richiesta, ma è molto probabile che non ci siano chissà quali grandi modifiche rispetto agli anni passati.
Per richiedere il Bonus ISCRO è necessario collegarsi alla pagine “Indennità per lavori autonomi ISCRO: domanda online” e accedere alla propria area riservata del portale Inps a cui si può accedere esclusivamente mediante SPID, CIE o CNS. L’alternativa è quella di fare richiesta chiamando direttamente il Contact Center Inps al numero verde 803 164 da rete fissa o 06164164 da rete mobile.