Entro oggi devi ritirare 150€: se hai un figlio minorenne ti spetta di diritto | Nessuno ti aveva aggiornato in tempo
In pochi lo sanno, ma chi ha un figlio minorenne ha diritto a ricevere 150€. Vediamo perché e come ottenere il contributo.
Come aveva anticipato già lo scorso anno il Ministero dell’Istruzione e del Merito, per il 2024 è stato varato un importante aiuto in favore delle famiglie con figli che frequentano scuole statali secondarie di secondo grado con ISEE basso.
Il contributo, conosciuto come bonus gite scolastiche, consiste in un sostegno economico riconosciuto alle famiglie meno abbienti per coprire almeno in parte i costi relativi ai viaggi di istruzione.
50 milioni di euro sono i fondi stanziati e, proprio come riportato in un avviso del Ministero del 22 marzo, se inizialmente la possibilità di fare domanda era limitata dal 15 gennaio al 15 febbraio 2024, i termini sono stati allungati ed è stata ampliata la platea di potenziali beneficiari. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo nuovo contributo riconosciuto alle famiglie con figli.
Bonus gite scolastiche 2024: come funziona e a chi spetta
Il Bonus gite scolastiche consiste in un contributo riconosciuto alle famiglie meno abbienti con figli che frequentano scuole statali secondarie di secondo grado. L’aiuto, messo a disposizione dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, può arrivare fino a 150 euro ed ha lo scopo di consentire anche gli studenti che appartengono ad un nucleo familiare con ISEE basso di partecipare ai viaggi di istruzione.
Per ottenere il bonus, però, è necessario avere un ISEE non superiore a 15 mila euro.
Come richiedere il bonus Gite scolastiche 2024
Il contributo riconosciuto alle famiglie meno abbienti con figli che frequentano la scuola secondaria di secondo grado, può arrivare ad un importo di 150 euro ed è spendibile per coprire, totalmente o in parte, i costi per i viaggi di istruzione, sia quelli di più giorni che quelli che iniziano e terminano in una sola giornata.
Come per tanti altri bonus, però, è necessario presentare ISEE che non deve essere superiore a 15 mila euro e presentare un’apposita domanda. Il sostegno, infatti, non è automatico ma è necessario che la famiglia interessata richieda presenti una richiesta per ogni figlio beneficiario. In caso di esito positivo alla domanda, verrà applicato uno sconto direttamente sui costi per partecipare ai viaggi. Qualora, le spese siano giù state sostenute, invece, è possibile ricevere un rimborso, sempre che i requisiti siano soddisfatti. La richiesta va inoltrata direttamente sul sito ufficiale unica.istruzione.gov.it entro e non oltre le 17 del giorno 31 maggio 2024.