Allarme anguria, se credevi di mangiarla in estate ti sbagli | Rischi una sanzione da 120€: il motivo è pazzesco
L’arrivo dell’estate segna il ritorno delle angurie sulle tavole degli italiani delle angurie. Ma attenzione però, potrebbero costar caro.
Ogni stagione ha i suoi prodotti tipici. Tra quelli che spiccano maggiormente in estate c’è senz’altro l’anguria che riesce a dare allo stesso tempo sia freschezza che soddisfazione al palato delle persone.
È l’ideale per un post pranzo sotto all’ombrellone o per uno spuntino pomeridiano. Anche la sera soprattutto nei mesi più caldi quando anche al calar del sole le temperature sono ancora piuttosto alte può essere una buona idea.
L’importante come per ogni cosa e non abusarne, anche perché poi bisogna fare i conti con la lunga assenza invernale di questo prodotto della terra che piace un po’ a tutti, grandi e piccini.
C’è però un altro aspetto da tenere seriamente in considerazione quando si consuma questo alimento, ovvero lo smaltimento. Infatti la buccia non si mangia e ovviamente va appositamente buttata nella spazzatura nel bidone dell’umido.
L’errore che è costato ben 120 euro: cos’è successo
Secondo quanto riportato da ansa.it una famiglia di Novi Ligure (provincia di Alessandria) si è vista comminare una multa di 120 euro totali per aver buttati due resti di angurie nei contenitori della raccolta porta a porta di carta e plastica.
A rendere noto l’accaduto ci ha pensato Gestione Ambiente che ha sottolineato che questo evento deve essere d’insegnamento a tutti perché come si legge nella nota pubblicata dall’ente “la raccolta differenziata è un impegno serio, che richiede attenzione e senso civico”. D’altronde gettare i rifiuti nel cassonetto giusto è un dovere, ma anche un gesto di rispetto per l’ambiente.
L’importanza della raccolta differenziata
D’altronde dopo anni di battaglie finalmente anche l’Italia sembra essersi adeguata abbastanza a questo modus operandi che ha come finalità quello di tutelare l’ambiente già estremamente falcidiato da tanti fattori di inquinamento. Basta pensare a pochi semplici fattori per spiegare quanto sia importante che ogni cittadino faccia il proprio dovere.
In primis, riduce la quantità di immondizia da smistare presso le discariche. Inoltre limita l’uso di materia prime nella realizzazione di nuovi prodotti permettendo così di risparmiare delle risorse naturali per il pianeta. Dunque, sono molteplici i pro e tra questi va annoverato anche l’utilizzo di alcuni rifiuti che vengono poi riciclati per dare vita a nuovi elementi. Per questo è bene conoscere tutte le specifiche del caso in modo tale da poter dare il proprio prezioso contributo.