Non pago più le rate del mutuo, ci pensa lo Stato: tutti possono avere questo ‘regalo’ | Merito della nuova riforma
Esiste uno specifico caso in cui è possibile avere un risarcimento sul mutuo. Andiamo a scoprire i particolari di questa opportunità
Il mutuo è uno dei metodi principali attraverso cui le persone coronano il sogno di acquistare la casa in cui vivere per il resto della propria vita. Si tratta di un’investimento a lungo termine (che può durare anche 30-35 anni) al termine del quale si può disporre di un immobile da destinare ai propri affetti più cari.
La scelta è tra mutuo a tasso fisso e a tasso variabile. Esiste anche l’ipotesi mista, ma è più articolata e di gran lunga meno gettonata. Per quanto concerne le prime due ipotesi il tasso fisso mette al riparo i sottoscrittori dai repentini cambiamenti di mercato, ma visti i tempi potrebbe rivelarsi comunque molto alto allo stato attuale.
Il variabile invece consente di poter usufruire dei periodi in cui tassi scendono in maniera consistente, ma al contempo può essere una bella mazzata quando invece si registrano dei rialzi di una certa importanza.
Attenzione però chi ha fatto questo scelta anni fa potrebbe vedersi risarcire un importo di non poco conto. Ecco qual è lo scenario che a cui si può andare in contro secondo la meticolosa ricostruzione fatta da ascoli.cityrumors.it
Bonus per chi paga il mutuo: come funziona
Chi ha acceso un mutuo a tasso variabile tra il 29 settembre 2005 e il 30 maggio 2008 può avere diritto ad un rimborso. Molti di questi mutuatari infatti potrebbero essere stati coinvolti nella cosiddetta “Truffa dell’Euribor” che ha interessato diverse banche tra cui Barclays, Deutsche Bank, Société Générale e il gruppo Royal Bank of Scotland.
Questi istituti di credito hanno subito una sanzione da parte dell’Antitrust UE per aver creato un cartello per manipolare il tasso Euribor. Ciò consentiva di rendere più elevati i tassi di interesse in modo tale da trarre maggiori benefici economici dai crediti relativi a mutui. L’altra faccia della medaglia è però quella di coloro che ogni mese fanno diversi sacrifici per pagare la rata del mutuo.
Gli ulteriori sviluppi della clamorosa vicenda
In questo modo si sono ritrovati penalizzati e per effetto di ciò possono ottenere un rimborso su misura in base a quanto deciso dalla Corte di Cassazione. Chi ha un debito di 100.000 euro può ambire anche ad un compenso di 7.000 euro.
Di recente però la sentenza è stata in parte modificata e solo chi dimostrerà di non essere stato informato in merito alla manipolazione dell’Euribor potrà far rivalere le proprie ragioni e poter sperare in un indennizzo economico.