Quest’anno niente ferie, si lavora giorno e notte: nessun sindacato potrà salvarti | Ti tocca mangiare il cocco in pausa pranzo
Quest’anno potrebbero saltare le ferie di alcune categorie di lavoratori. Ecco chi dovrà disfare le valigie.
Proprio come sancito dalla nostra Costituzione all’articolo 36 comma 3 “il diritto alle ferie è irrinunciabile” ed ha o scopo di tutelare la salute del lavoratore e soddisfare le sue esigenze fondamentali.
Il periodo di ferie, infatti, offre la possibilità al lavoratore di recuperare le energie psico-fisiche spese durante il lavoro, oltre che di partecipare più intensamente alla vita familiare e sociale. Per tale ragione, per ogni anno di servizio è riconosciuto il diritto ad un periodo di almeno 4 settimane di ferie, a seconda del contratto di lavoro.
Inoltre, le ferie devono essere effettivamente godute dal lavoratore, dunque, non possono essere monetizzate.
Tuttavia, quest’anno alcune categorie di lavoratori potrebbero dover rinunciare a staccare la spina, vediamo perché e chi dovrà disfare la valigia.
Ferie saltate per queste categorie di lavoratori
Sebbene il diritto alle ferie sia sancito nella nostra costituzione, quest’anno alcune categorie di lavoratori potrebbero dovervi rinunciare. In particolare, all’Ospedale Maggiore di Novara, a causa di una forte carenza di personale, è a rischio il piano ferie per il personale. A lanciare l’allarme, come riporta la Stampa, Andre Zambelli, operatore del 118 di Novara e segretario provinciale del NurSind, il sindacato delle professioni infermieristiche. “Mancano un centinaio di infermieri all’ospedale Maggiore – ha fatto notare Zambelli e ha proseguito poi – sono a rischio i piani ferie per il personale”.
Stando ai dati dell’Osservatorio regionale sul personale sanitario, già al 29 febbraio c’era un ammanco di 47 infermieri all’ospedale Maggiore, non sostituiti: “Ma l’accordo regionale sul piano straordinario delle assunzioni, ha certificato e autorizzato un finanziamento per poter procedere ad un fabbisogno aggiuntivo pari a 52 infermieri, senza peraltro tener conto del fisiologico turn over, per il Maggiore di Novara che oggi si ritroverebbe pertanto costretta ad assumere oltre 100 infermieri per garantire una idonea dotazione organica”.
A rischio il piano ferie del personale: ecco perché
Secondo l’Osservatorio regionale, l’Ospedale Maggiore di Novara sarebbe il fanalino di coda tra le aziende sanitarie del Piemonte.
“C’è un problema di attrattivi di questi reparti – ha spiegato Andrea Zambelli -. Nel corso di questi mesi, infatti, per via di altri pensionamenti e alcuni licenziamenti determinatisi per approdare in altre aziende pubbliche, ritenute evidentemente più allettanti, piuttosto che all’estero o nel privato, assistiamo ad una perdita continua di personale infermieristico. Pochi scelgono di venire qui per le condizioni lavorative e le possibilità di crescita professionale”.