500€ da lunedì per chi è nato in questo decennio: la notizia è di poche ore fa | Controlla se la tua data coincide
Arriva l’ok all’erogazione di un bonus da 500 euro in favore di chi è nato in questo decennio. Scopri se sei tra i fortunati.
Oltre ai 350 euro al mese per gli inoccupati in cerca di lavoro con il Supporto per la formazione e il lavoro, con il decreto Coesione arriva il via libera ad un altro bonus da 500 euro. Nello specifico, la misura interessa i più giovani che, senza un’occupazione, vogliono avviare un’attività.
Il provvedimento, mira a favorire l’autoimpiego e viene riconosciuto sotto forma di contributo diretto ai giovani nati in uno specifico decennio per sostenerli nella nuova attività avviata.
Come spesso accade anche per altri bonus, però, è necessario soddisfare specifici requisiti. Vediamo quali sono e come ottenere il benefit.
Bonus 500 euro al mese: a chi spetta
Il bonus 500 euro al mese nasce con l’intento di sostenere i più giovani ad avviare un’attività in proprio. Tuttavia, il beneficio non sarà riconosciuto a tutti, ma esclusivamente a chi soddisfa i requisiti previsti.
Per ottenere il contributo, infatti, è necessario avere meno di 35 anni (non compiuti) ed essere in stato di disoccupazione, riconosciuto dal centro per l’impiego. Inoltre, l’avvio della nuova attività deve avvenire in un preciso arco temporale. Il periodo previsto è compreso tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025 e deve riguardare uno dei settori strategici per lo sviluppo delle nuove tecnologie e la transizione al digitale ed ecologica. Un’iniziativa interessante che oltre a promuovere l’autoimpiego per i più giovani, contribuisce allo sviluppo digitale o ecologico del Paese. Vediamo allora come funziona e come richiederlo.
Come funziona e come richiedere il bonus 500 euro under 35
Chi soddisfa i requisiti previsti e apre un’attività in uno dei settori che abbiamo appena visto, ha la possibilità di ricevere il contributo mensile di 500 euro per un periodo di tre anni o, comunque, fino al 31 dicembre 2028, data in cui è prevista l’interruzione di ogni pagamento. Così che, chi riesce ad ottenere l’erogazione dell’importo per un periodo complessivo di 36 mesi, può intascare fino a 18 mila euro. Un aspetto molto importante, sancito nel testo del provvedimento all’articolo 21 comma 3, è che le somme erogate non concorrono alla formazione del reddito, dunque, non ci sono tasse da pagare su quanto percepito. In altre parole, i 500 euro al mese sono netti.
E’ ancora presto per presentare le domande, considerato che l’attività dovrà essere avviata almeno dal 1° luglio 2024. In attesa di ulteriori informazioni, però, potrebbe essere il caso di avviare l’iter per l’avvio della nuova attività.