‘Mamma mi è finito il telefono in acqua’, chi riceve questo messaggio ha le ore contate | Ti rubano anche l’auto nel garage
I malfattori escogitano sempre nuove trappole per mettere a segno i loro colpi. La nuova frontiera della truffa è questo messaggio.
Gli smartphone fanno parte della nostra vita quotidiana, la stragrande maggioranza delle persone non riesce proprio a farne a meno, ecco perché sono diventati un prezioso tramite di malfattori e delinquenti per mettere a segno i loro colpi.
Evitare gli inganni ideate per i dispositivi cellulari fa praticamente parte della nostra quotidianità, soprattutto, considerato che i malintenzionati escogitano sempre nuovi metodi per cercare di farci cadere nella loro rete.
Inoltre, non sempre le truffe sono facilmente riconoscibili, per questo, è fondamentale restare informati e capire come smascherarle, soprattutto visto che spesso risulta difficile poi recuperare ciò che è andato perso.
Truffe telefoniche: cosa sono
I cyber criminali sanno bene quanto siano importanti per tutti noi i cellulari. Sono sempre con noi e li usiamo per accedere anche a dati particolarmente privati. Sono tantissimi gli utenti che usano lo smartphone per accedere a conti bancari, e-mail e tantissimi altri dati sensibili, proprio per questo diventano una ghiotta opportunità per i ladri di identità e dei truffatori.
Sebbene le tecniche siano diverse, lo scopo è sempre lo stesso: convincere la malcapitata vittima a consegnare informazioni personali. Normalmente, comunque, vengono inviati messaggi d’allarme, in cui, i malfattori si fingono un’azienda nota o un ente, in altri casi, si fingono un parente o un amico in difficoltà. Facendo leva sull’urgenza della situazione o giocando sui sentimenti che ci legano ad un familiare o un amico, cercano di spillarci denaro.
Come riconoscere le truffe telefoniche
Come abbiamo anticipato, i malintenzionati cercano sempre nuovi escamotage per ingannare gli utenti. L’ultima frontiera della truffa, ad esempio, utilizza un sms. Il telefonino squilla e si legge: “Mamma… ho lasciato cadere il telefono in acqua e ora non funziona. Ho un nuovo numero. Puoi scrivermi un messaggio su WhatsApp? Questo è il numero…”. Rispondere a questo messaggio spalanca le porte ai truffatori che cercano di circuire la malcapitata vittima, spingendola a effettuare velocemente un bonifico o a fornire le proprie credenziali bancarie.
Sono state numerose le segnalazioni da parte degli utenti, tanto che le Forze dell’Ordine sono intervenute per mettere in guardia tutti. Per difendersi da questi attacchi, gli agenti raccomandano di non farsi prendere dalla fretta e non rispondere al messaggio. Piuttosto, contattare il proprio figlio o la propria figlia sul numero memorizzato in rubrica e accertarsi della veridicità delle informazioni ricevute.