Addio feste all’aperto, ti beccano subito e paghi 800€: la decisione è arrivata poche ore fa | Il Governo non sente ragioni
L’organizzazione degli eventi richiede una serie di cautele burocratiche senza le quali si rischia di andare in contro a guai seri
L’arrivo dell’estate segna anche l’inizio delle feste all’aperto come ad esempio quelle in piazza o in spiaggia. Spazio però anche agli eventi che sono in parte in luoghi chiusi e in parte in luoghi non circoscritti da mura di nessun genere.
Insomma, il divertimento di certo non manca, soprattutto per i più giovani che non desiderano altro che andare a “fare baldoria”. L’importante è farlo con consapevolezza e senza lasciarsi andare a colpi di testa.
Questo monito però non vale solo per chi partecipa a questi eventi, ma anche per chi li organizza. Infatti dietro all’allestimento di serate e feste ci devono essere tassativamente alcuni indispensabili passaggi.
A tal proposito, ecco un caso riportato dal corriereromagna.it, in cui la Polizia di Rimini è dovuta intervenire presso un locale di Marina Centro. Ma cos’è successo? Scopriamolo insieme proseguendo nella lettura.
Feste senza autorizzazioni: cos’è successo a Rimini
Le forze dell’ordine hanno accertato una serie irregolarità, in particolar modo per quanto concerne un evento danzante privo di alcuna autorizzazione. Il personale della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Rimini è intervenuta in un locale dove nella parte esterna c’era un bel po’ di assembramento.
Il problema però non era questo anche perché non vigono più le disposizioni del periodo Covid, bensì la musica ad alto volume che si udiva tranquillamente dalla strada. Una volta entrati hanno riscontrato tutti i connotati della festa vera e propria a partire dalla presenza del deejay fino ad arrivare alle luci stroboscopiche.
Le conseguenze per il gestore del locale
Il titolare del locale però non è stato in grado di fornire l’adeguata autorizzazione e dagli uffici comunali è emerso che non era stata autorizzata alcuna attività di intrattenimento o di spettacolo. Per questo è scattata la multa per il gestore, che è stato inoltre denunciato a piede libero presso la Procura della Repubblica locale.
Tra i capi di contestazione la mancanza dell’agibilità dei locali al tipo di attività che si stava svolgendo in quel momento. Insomma, prima di cimentarsi in questo ambito piuttosto complicato è bene conoscere tutte le regole a riguardo, perché i risvolti qualora si venga sopresi senza la giusta documentazione possono essere davvero pesanti. Anche la semplice assistenza di un commercialista può aiutare a mettersi pienamente in regola.