Multe raddoppiate, questi incroci sono tremendi: attenzione ai nuovi autovelox | Li trovi nascosti dietro i cespugli
Il “problema” degli autovelox torna a far capolino in Italia. Quali potrebbero essere le conseguenze per gli automobilisti.
Gli autovelox dovrebbero essere visti come un qualcosa di positivo, degli alleati che possano aiutare ad evitare i troppi incidenti stradali che purtroppo si verificano sulle nostre strade. Ed invece no, sono percepiti come degli impostori.
Molti automobilisti vedono in questi strumenti il male assoluto visto che a detta di tanti portano a multe ingiuste e utili solo a rimpinguare le casse delle amministrazioni comunali da nord a sud del Bel Paese.
Alle volte probabilmente è stato così, ma in altre è stato messa al primo posto la sicurezza di chi si mette alla guida, in modo tale da debellare certi comportamenti che non hanno niente a che vedere con quella che dovrebbe essere la “normale guida”.
La vicenda che stiamo per andare ad analizzare riportata da il corriereadriatico.it segue proprio questa scia, ma per forza di cose ha alimentato i malumori dei alcuni residenti della zona che non hanno ben digerito il provvedimento.
In quale area sono stati installati i sistemi T-red
In pratica sono stati installato dei T-red sull’Arceviese in località Pongelli di Ostra Vetere (provincia di Ancona). Seppur non sia ancora funzionante chi si è ritrovato a percorrere il tratto di strada non ha potuto fare a meno di notare la novità.
A mettere ordine sulla questione ci ha pensato il sindaco del piccolo comune marchigiano Massimo Corinaldesi, il qualche ha affermato che ci vorrà un po’ di tempo per le configurazioni necessarie e la cartellonistica di preavviso. Ad ogni modo prima dell’attivazione comunicherà il tutto ai cittadini, anche se ad onor del vero la questione riguarda un po’ tutti coloro che percorrono quest’area di passaggio.
Le motivazioni del comune di Ostra Vetere
L’obiettivo del Comune ovviamente è quello di rendere più tranquillo il flusso sulla suddetta strada in cui si sono verificati diversi incidenti gravi. Nello specifico i due rilevatori di infrazioni semaforiche rilevano il passaggio con il rosso e a quel punto scatta la multa.
Non si tratta comunque di un inedito per la vallata anconetana. Altri dispostivi saranno posti nelle aree circostanti, anche se molti avranno un mero scopo di videosorveglianza. Anche questo d’altronde è un compito importante da svolgere per cercare di avere piena contezza di ciò che accade in strada. Inoltre possono essere utile anche per altre circostanze. Insomma, meglio vedere tutto ciò come una tutela e non come un mezzo malvagio.