Automobilisti in subbuglio, 4800 euro di sanzioni per questi furbetti | Ecco chi deve tremare
Ecco cosa sta accadendo nel mondo dell’automobilismo. Le conseguenze si preannunciano decisamente pesanti soprattutto in termini economici.
Il mondo dell’automobilismo è davvero molto vasto e ha talmente tante sfaccettature che non sempre è possibile coglierle a fondo. Chi guida ha il dovere morale di informarsi adeguatamente su tutti i cambiamenti.
D’altronde quando ci si mette in strada bisogna essere sempre farsi trovare pronti ed essere preparati. Stavolta però lo scossone non riguarda i comuni cittadini, ma qualcuno che sta di gran lunga più in alto.
Infatti sono finite nel mirino dell’Antitrust diverse aziende di autonoleggio, che almeno per un po’ dovranno sbrigare diversi grattacapi visto che la vicenda ha avuto un richiamo notevole a livello nazionale.
Andiamo a ripercorrere quanto accaduto stando a quanto riportato da quifinanza.it in modo tale da comprendere la matrice del problema. Si tratta di una situazione davvero delicata visto che di mezzo ci sono molti soldi.
Multe compagnie di autonoleggio: il motivo
Di fatto l’Antitrust ha comminato delle multe dal valore complessivo superiore a 18 milioni di euro. Alla base del provvedimento c’è una ragione piuttosto complessa e delicata che è bene andare ad analizzare adeguatamente. Il pomo della discordia è una clausola reputata ingiustificata ed imposta ai clienti in dei casi specifici.
La disposizione è inerente la gestione di multe e omessi pagamenti di parcheggio o pedaggio ed è stata eliminata immediatamente dai moduli di contratto da parte dell’Antitrust. Quest’ultima decisione ha come obiettivo quello di scongiurare il rischio di poter causare un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi a carico dei consumatori.
Le compagnie finite nel mirino dell’Antitrust
Ma quali sono le società ad essere state multate? Eccole qui di seguito:
- Avis Budget Italia,
- Hertz Italiana,
- Centauro Rent a Car Italy,
- Green Motion Italia,
- Noleggiare,
- Drivalia Leasys Rent.
L’Autorità si è scagliata contro di loro per via della richiesta di un pagamento forfettario al fine di procedere alla gestione della pratica amministrativa connessa ad ogni multa dovuta ad infrazioni stradali o mancati pagamenti di pedaggi o ticket di parcheggio nel corso del periodo di noleggio. Inoltre viene contestato il fatto che ciò avviene in automatico direttamente con addebito sulla carta di credito dell’avventore. L’Antitrust in definitiva ha richiesto che questo aspetto venga pubblicizzato a dovere in modo tale che i potenziali noleggiatori siano al corrente di tutto ciò e possano decidere poi sul da farsi.