INPS, bloccati migliaia di euro per questi cittadini: ecco la data ufficiale del rimborso | Segnala sul calendario
L’INPS aveva comunicato l’erogazione di un importante contributo per gli italiani che tuttora non è arrivato. Ecco quando sarà corrisposto.
Poter contare su una piccola entrata in più garantita dallo Stato è sicuramente un surplus importante al giorno d’oggi. Al contempo però il rischio di fare affidamento su di essa alle volte può giocare brutti scherzi.
Infatti, in alcuni casi non sempre le erogazioni di questi sussidi avvengono nei tempi prestabiliti e ciò chiaramente va ad incidere sull’economie delle famiglie che li attendono con trepidazione.
Ad esempio, come riportato da money.it l’INPS nelle scorse settimane ha comunicato lo sblocco dei pagamenti del Bonus Nido, ovvero un contributo per i nuclei familiari con figli di età inferiore ai 36 mesi per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati.
A quanto pare però le cose non sono andate esattamente così e ciò ha creato non pochi malumori tra i percettori. Ma cosa sta accadendo nello specifico? Andiamo a scoprire insieme i dettagli di questa situazione.
Bonus Nido: ecco cosa sta succedendo
Di fatto il pagamento non è ancora arrivato e sembra che allo stato attuale tutte le domande risultano essere ancora bloccate in attesa dei soldi. In alcuni frangenti lo stato della richiesta risulta essere “in lavorazione” o “accolto” ma ciò non cambia lo stato dei fatti e molti genitori si sono dovuti far carico di diverse rette dell’asilo nido sborsando cifre abbastanza importanti.
Anche se non è semplice bisogna mantenere la calma, in primis perché è una situazione comune a tutti e poi perché a breve a meno di clamorosi colpi di scena dovrebbe sbloccarsi il tutto. Il problema non è quindi di natura economica. Le risorse stanziate basteranno per tutti i richiedenti. L’intoppo dovrebbe essere frutto di un problema di carattere tecnico.
Entro quando sarà erogato il Bonus Nido
La fase istruttoria è partita in ritardo e gli uffici preposti stanno ultimando solo ora questa pratica. Per effetto di ciò le richieste che ad oggi risultano essere ancora in lavorazione ci metteranno un po’ più di tempo ad essere sbrigate definitivamente.
In ogni caso dall’INPS hanno fatto sapere che entro la fine del mese di maggio dovrebbe esserci il pagamento di buona parte dei rimborsi per coloro che hanno fatto la domanda per primi. Insomma, è solo questione di tempo e tutto dovrebbe tornare nei ranghi.