Dichiarazione dei redditi 2024, se sbagli questo calcolo finisci nei guai: dovrai rimborsare oltre 500 euro | Ti salvi solo così
E’ tempo di dichiarazione dei redditi 2024, attenzione a non sbagliare i calcoli o si rischiano pesantissime sanzioni.
La dichiarazione dei redditi è lo strumento attraverso il quale i contribuenti comunicano al Fisco l’ammontare dei redditi percepiti. Inviando questo documento, l’Agenzia delle Entrate viene informata su quanto è stato guadagnato durante l’anno precedente a quello della dichiarazione, così che possano essere calcolate le eventuali imposte dovute o il rimborso spettante.
Questo adempimento va espletato seguendo delle regole ben precise e segue dei modelli ministeriali approvati annualmente. Pertanto, ci sono dei tempi e delle modalità da rispettare.
Infatti, sbagliare un calcolo potrebbe comportare non poche rogne. Vediamo allora, come procedere per la presentazione della dichiarazione dei redditi 2024.
Dichiarazione dei redditi 2024: come presentarla
La dichiarazione dei redditi è un documento che va presentato ogni anno al Fisco, per il calcolo di eventuali imposte dovute o il rimborso spettante. Per farlo, ci sono diversi canali. Innanzitutto, è possibile operare in totale autonomia, direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, accedendo attraverso la propria area personale ai modelli precompilati. In alternativa, ci si può rivolgere a dei professionisti come, ad esempio, società di consulenza, commercialisti, Centri di assistenza fiscale, enti di patronato e così via.
Qualora, la situazione reddituale dovesse essere semplice e lineare, è consigliabile operare autonomamente con la dichiarazione precompilata presente sul sito dell’Agenzia, ma in casi più complessi, ad esempio, quando ci sono molti oneri da inserire è preferibile lasciare il compito ad un professionista. Anche perché sbagliare qualche calcolo può comportare anche pesanti conseguenze.
Quali documenti presentare per la dichiarazione dei redditi
Per una corretta compilazione della dichiarazione dei redditi è fondamentale presentare tutta la documentazione necessaria. Nello specifico, occorre la fotocopia del documento di identità in corso di validità del contribuente e dei familiari a carico, la dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e tutti i documenti relativi al lavoro e ad eventuali proprietà. E’ indispensabile, inoltre, che presentare il valore dell’indicatore ISEE, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, correttamente calcolato.
In mancanza di questa certificazione o in caso di errori di calcolo, si rischia davvero grosso. Si parla di sanzioni che possono superare i 500 euro, oltre che la perdita dei benefici eventualmente ottenuti e di cui non si potrebbe usufruire. Se, infatti, non si dichiarano correttamente i debiti, si parla di evasione fiscale.