Hanno bussato alla tua porta? Non aprire se dicono questa frase, perdi 700€ | Evita così il raggiro
I truffatori bussano alla porta fingendosi dipendenti di qualche azienda, tecnici o addirittura militari delle Forze dell’Ordine, per entrare in casa e derubare, soprattutto, le persone più in là con l’età. Scopriamo qui le tecniche utilizzate e come proteggersi.
Le truffe sono, ormai, all’ordine del giorno, soprattutto, ai danni dei cittadini più anziani che spesso vivono soli. Le tecniche utilizzate sono pressoché le stesse anche se perpetrate attraverso canali diversi.
Nella stragrande maggioranza dei casi viene utilizzato internet o il telefono, altre volte invece, i ladri bussano direttamente alla porta, fingendosi dipendenti di qualche azienda, tecnici o, addirittura, militari delle Forze dell’Ordine.
Insomma, i truffatori escogitano i più disparati inganni per raggirare le malcapitate vittime e, stando, ai dati rilevati da una recente indagine condotta dall’Associazione artigiani in pensione, il 50 per cento dei colpi viene messo a segno, provocando non solo un ingente danno economico ma anche un forte trauma personale.
Proprio per questo motivo è importante imparare a difendersi e riconoscere i segnali di un raggiro.
Truffe agli anziani: come riconoscerle
Sebbene, come abbiamo anticipato, le tecniche utilizzate dai malfattori siano piuttosto simili, sono ancora troppo numerosi i colpi messi a segno ai danni degli anziani. Questo, soprattutto, perché i truffatori fanno leva sulla sfera familiare e sull’urgenza di risolvere un problema.
Proprio di recente, ad esempio, un’ottantenne di Pesaro è stata contattata, prima telefonicamente e poi direttamente sull’uscio di casa, da un finto Carabiniere, come riportato da riminitoday.it. Questi le aveva prospettato delle gravi conseguenze nei confronti del figlio a causa del mancato pagamento di un verbale dell’importo di 5 mila euro. Sono bastati pochi minuti perché la donna, preoccupata per i presunti guai legali che avrebbe subito il figlio, consegnasse quasi 2.500 euro in contanti e numerosi monili d’oro al truffatore. Fortunatamente, in questo caso, l’inganno è stato prontamente smascherato e gran parte del bottino recuperato e riconsegnato alla legittima proprietaria. Tuttavia, non sempre queste vicende hanno un lieto fine, ecco perché è importante imparare a proteggersi.
Come prevenire ed evitare le truffe
Il primo passo per evitare spiacevoli raggiri è essere sempre prudenti e non lasciarsi prendere dal panico e dalla fretta. Dunque, meglio diffidare di chi si presenta improvvisamente alla porta, senza alcun appuntamento, e con la pretesa di entrare in casa.
E’ vero, spesso, l’inganno è così ben progettato da rendere parecchio arduo il riconoscimento di una truffa. Proprio per questo, può essere d’aiuto, soprattutto, alle persone più anziane che vivono sole, disporre di un sistema di allarme dotato di cartelli dissuasori esterni e pulsante SOS portatile. Ad ogni modo, per qualunque problema o dubbio, meglio non esitare a contattare le Forze dell’Ordine e denunciare tempestivamente e senza alcun riserbo.