Addio plastica, se non la usi più ti danno 10.000€: presenta subito la richiesta | La normativa parla chiaro
La plastica è un materiale che ha un forte impatto ambientale, sia nella sua produzione che nel suo smaltimento. Ecco perché anche il nostro Governo si sta muovendo per incentivare i cittadini e le imprese ad evitarne l’uso.
Tra i temi ambientali più discussi c’è, senza dubbio, quello dell’inquinamento da plastica. Questo materiale, ormai, presente in tutti gli oggetti di uso quotidiano, ha letteralmente soverchiato la nostra capacità di gestirlo, causando evidenti danni alla salute del pianta, degli animali e, probabilmente, anche dell’essere umano.
In poco più di mezzo secolo, la produzione di plastica è aumentata in maniera esponenziale, passando da 2,3 milioni di tonnellate prodotte nel 1950 a 448 milioni di tonnellate nel 2015. Un dato preoccupante, alla luce di quello che abbiamo detto prima, ma potrebbe non arrestare la sua corsa, considerato che le previsioni parlano di un raddoppio delle quantità prodotte entro il 2050.
Ecco perché, per evitare che tra pochi anni il mondo galleggi nella plastica molti Paesi si stanno muovendo per incentivare i cittadini e le imprese ad abbandonare l’utilizzo di questo materiale. Anche, lo Stato italiano sta mettendo in campo diverse misure per incentivare l’addio alla plastica. Vediamo allora, di cosa si tratta e come ottenere i benefit previsti.
Fino a 10 mila euro a chi dice addio alla plastica
Il tema dell’inquinamento da plastica è molto sentito anche nel nostro Paese, ecco perché la squadra di governo ha pensato di riconoscere diversi benefici ai cittadini e le imprese che scelgono di abbandonare l’utilizzo di questo materiale. Nello specifico, con il nuovo decreto di MEF, MIMIT e MASE, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 87 del 13 aprile 2024, si prevede il riconoscimento di un credito d’imposta del 20 per cento come sostegno per le spese sostenute nel triennio 2022 – 2024 dalle imprese, per l’acquisto di prodotti riutilizzabili, biodegradabili o compostabili, come alternativa alla plastica monouso.
L’agevolazione che può arrivare fino a 10 mila euro, però, viene riconosciuta solo in presenza di determinati requisiti.
I requisiti per ottenere fino a 10 mila euro
L’agevolazione viene riconosciuta esclusivamente alle imprese che soddisfano determinati requisiti. In particolare, è necessario che l’impresa sia attiva e regolarmente costituita e iscritta al registro delle Imprese, sia iscritta all’assicurazione generale obbligatoria o alle forme esclusive e sostitutive della stessa oppure alla gestione separata. L’imprese deve, inoltre, non aver ricevuto sanzioni interdittive, non avere cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all’articolo 67 del Dlgs n. 159/2011. Infine, è necessario che l’impresa non sia in stato di liquidazione o soggetta a procedure concorsuali con finalità liquidatoria.
Ricordiamo che il contributo è riconosciuto sotto forma di credito d’imposta, fino ad esaurimento fondi.