‘Papà ho cambiato numero, chiamami subito’, è la truffa dell’anno: non cascarci | Ti rubano 5000€
Un nuovo pericolo minaccia gli utenti WhatsApp che mira, questa volta, sulle preoccupazioni dei genitori. Ecco come evitare la trappola.
WhatsApp è, senza dubbio, la piattaforma di messaggistica istantanea più nota ed utilizzata al mondo. Nata nel 2009, in pochissimi anni ha raggiunto un successo planetario senza pari, proprio per questo motivo è spesso sotto l’occhio del mirino dei cyber criminali.
Infatti, sebbene l’app della famiglia Meta sia molto attenta alla sicurezza, i truffatori del web affinano di giorno in giorno le loro tecniche e trovano sempre il modo di trarre in inganno numerosi utenti.
L’ultima frontiera della truffa fa leva sui sentimenti e le preoccupazioni dei genitori e sta mietendo non poche vittime. Vediamo allora, di cosa si tratta e come smascherare l’inganno.
Nuova truffa WhatsApp: come funziona
Sebbene, la piattaforma verde abbia sempre un occhio di riguardo nei confronti della sicurezza, sono ancora molte le truffe perpetrate attraverso l’app di messaggistica della famiglia Meta. Questa volta la tecnica utilizzata fa leva sui legami familiari e il senso di protezione dei genitori nei confronti dei figli.
Il messaggio che viene inviano recita così: “Ciao papà, mi è caduto il telefono. Questo è il mio nuovo numero. Per favore, puoi mandarmi un WhatsApp?”. In allegato al messaggio viene inviato un link attraverso il quale i truffatori del web mettono a segno il loro colpo. Infatti, cliccando il link non si fa altro che spalancare le porte ai malfattori! Il truffatore fingendosi il figlio della malcapitata vittima chiede un bonifico istantaneo per le ragioni più disparate come, ad esempio, il pagamento di bollette, di tasse universitarie o a causa del malfunzionamento della sua app bancaria. Insomma, le richieste possono essere diverse, ma con un unico comune denominatore, fanno leva sui sentimenti e sulla fretta.
Come evitare la trappola
Come abbiamo visto, il messaggio appare in tutto e per tutto inviato da un figlio in difficoltà al proprio genitore. Spesso, si tratta di comunicazioni che richiedono una certa urgenza proprio per evitare che vengano fatte delle verifiche.
Proprio per tale ragione, è sempre consigliabile non fidarsi ciecamente di questi messaggi, ma cercare di contattare direttamente la persona interessata. Questo tipo di truffe sono molto pericolose, in quanto, oltre a sottrarre le informazioni personali possono in pochi secondi arrivare ai codici di sicurezza di bancomat e carte di credito e svuotare il conto in pochissimi secondi.