Non comprare più questo pesce: se lo porti a tavola, rischi di avvelenare tutti | Ecco la lista incriminata
Comprare il pesce richiede grande devozione. Ecco quale è meglio non comprare per non rischiare di avvelenare tutti.
Una recente operazione dei Carabinieri specializzato del Centro Anticrimine Natura di Agrigento, stando a quanto riportato da agrigentonotizie.it, ha portato al sequestro di più di 100 chilogrammi di pesce. Secondo quanto emerso dai controlli specifici, svolti con il supporto del servizio veterinario dell’Asp 1 di Agrigento a Sciacca, mancherebbe il tracciamento degli alimenti e la loro corretta conservazione.
Per tale ragione, le forze dell’ordine hanno provveduto all’immediato sequestro dei prodotti incriminati ed elevato multe da diverse migliaia di euro a numerosi ristoranti e pescherie.
A tal proposito, può essere utile imparare a riconoscere il pesce fresco, evitando così brutte sorprese e il rischio di avvelenamento.
Perché è importante saper riconoscere il pesce fresco
Riconoscere il pesce fresco da quello non conservato correttamente, non è un’operazione semplicissima, infatti, è necessario prestare attenzione ad alcuni specifici segnali. Tuttavia, imparare a distinguerlo è fondamentale, non solo per evitare di buttare via i propri soldi per qualcosa di pessima qualità, ma soprattutto per evitare il rischio di avvelenamento.
Mangiare pesce non correttamente conservato può causare un’intossicazione alimentare e avvertire sintomi come: mal di testa e nausea, vomito, mal di stomaco, dissenteria, inappetenza e capogiri. Nei casi peggiori, si può verificare un brusco aumento della temperatura corporea, brividi di freddo, debolezza e dolori muscolari generalizzati. Insomma, per non avere brutte sorprese meglio prestare attenzione a questi particolari.
Come riconoscere il pesce fresco
Per non avere brutte sorprese e acquistare del pesce non fresco, quando si va dal pescivendolo è importante tenere in considerazione alcuni elementi. Innanzitutto, avvicinandoci al banco è importante avvertire senso di pulizia. Il pesce non fresco o mal conservato tende ad avere velocemente un cattivo odore, mentre, quello che dovremmo sentire è un leggero effluvio di mare, di iodio e di salsedine. Un altro aspetto da non sottovalutare è la brillantezza del pesce. Il pesce fresco è avvolto da muco cutaneo che lo rende lucido. Anche gli occhi possono dire tanto. Se l’occhio del pesce è vivido e un po’ sporgente dal bulbo oculare ed ha la pupilla nera è quasi sicuro che sia fresco. Viceversa, avrà un occhio spento ed incavato e la pupilla di colore grigio.
Attenzione, poi, alle offerte super convenienti e alla presenza eccessiva di ghiaccio, potrebbero essere un tranello. Ricorda, infine, di chiedere sempre la provenienza della merce e quando è esattamente arrivata in negozio, solo così potrai avere la certezza di non fare acquisti sbagliati.