Angelo fa l’arbitro di calcio e guadagna tantissimo, fai come lui: iscriviti al corso | È tutto gratis
Scopriamo tutte le indicazioni per iscriversi al corso per arbitri di calcio. I documenti necessari, materie del corso e prove finali
La maggior parte dei ragazzi che amano il calcio provano a cimentarsi nella carriera da calciatore. Una strada lunga e difficile che in rari casi porta al successo. Altri invece puntano a diventare arbitri, ma anche in questo il percorso è piuttosto tortuoso.
Ma in che modo si può ambire a dirigere i match di calcio, magari in Serie A o nelle coppe europee? Tutto sta nell’iscriversi all’apposito corso arbitri tenuto da arbitri esperti che fanno parte dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri).
Come riportato da “aiamilano.it” il suddetto corso ha una durata media di due mesi e una frequenza bisettimanale. Possono accedervi ragazzi e ragazze di età compresa tra i 14 e i 40 anni (14 anni compiuti e 40 non compiuti).
Possono frequentarlo anche i calciatori e le calciatrici tra i 14 e i 19 anni (non compiuti), ma per ovvi motivi non potranno dirigere le partite delle competizioni in cui è presente la squadra di appartenenza. Andiamo a vedere quali sono le altre cose da sapere in merito a questo percorso.
Corso arbitro di calcio: documentazione richiesta per la partecipazione
Come per ogni evento di formazione sono necessari alcuni importanti documenti per potersi iscrivere, che sono nella fattispecie:
- fotocopia fronte/retro documento identità del candidato
- fotocopia fronte/retro tessera sanitaria
- fototessera
- certificato medico agonistico
- fotocopia fronte/retro genitori per i candidati minorenni
Dunque, nulla di eclatante. Solo documenti piuttosto comuni che solitamente vanno forniti anche quando si gioca a calcio o si praticano altri sport. Una volta messe a posto le questioni burocratiche si può iniziare con il corso.
Su cosa verte il corso e come funzionano le prove finali
Le materie che vengono trattate sono sostanzialmente tre, ovvero il regolamento del gioco del calcio, la preparazione atletica e gli elementi di medicina e di alimentazione necessari per lo svolgimento dell’attività sportiva. L’esame invece consiste in due prove scritte. La prima è un tema su un argomento scelto dalla commissione e la seconda comprende dei quiz tecnici.
Il tutto si conclude con l’orale che viene svolto nella medesima giornata degli scritti. Superato l’esame si diventa ufficialmente arbitri e vengono consegnati gratis la divisa, il taccuino e il fischietto. Le scarpe da calcio e l’orologio con cronometro invece non vengono forniti e sono a carico di ciascun arbitro. Quando si riceve l’attestato che accerta l’ingresso nella squadra degli arbitri si ha diritto anche alla tessera federale che consente l’accesso gratuito a tutti gli stadi nazionali in cui si svolgono le manifestazioni targate FIGC.