Bonus assunzioni, se rientri in questa categoria il posto sarà tuo a occhi chiusi | Monitora la graduatoria
Arriva un importante bonus, introdotto, allo scopo di spronare le aziende ad assumere una specifica categoria di lavoratori. Di seguito tutti i dettagli.
Sbarca il nuovo bonus assunzioni 2024, un sostegno riservato ad una specifica categoria di cittadini. Nello specifico, proprio come chiarito in una recente circolare INPS, il sostegno è riservato alle donne in situazione di povertà, con o senza figli, scampate alla violenza, che decidono di rendersi autonome.
Previsto dall’ultima Legge di Bilancio, si tratta sostanzialmente di un’agevolazione per le aziende che scelgono di assumere donne vittime di violenza. Il benefit che, vanta uno stanziamento per il 2024 di ben 12,5 milioni di euro, consiste in uno sgravio contributivo pari al 100%, fino ad un tetto massimo di 8 mila euro “per i privati che assumono nel triennio 2024 – 2026 donne disoccupate scampate alla violenza”, come riportato da quotidiano.net.
C’è un solo requisito da soddisfare, di seguito vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Bonus assunzioni per le donne vittime di violenza: ecco a chi spetta
A fornire tutte le indicazioni in merito è una recente circolare dell’Istituto per la Previdenza Sociale. Il bonus assunzioni consiste in un esonero del 100% riguardo ai contributi previdenziali da versare in caso di assunzione di una donna vittima di violenza. La misura, però, è riconosciuta solo nel caso in cui, la donna percepisca il reddito di libertà, l’aiuto introdotto nel 2020 riconosciuto “Alle donne vittima di violenza, senza figli minori, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza, al fine di contribuire a sostenerne l’autonomia”. Pertanto, la vittima deve essere seguita da un centro antiviolenza, deve essere residente nel territorio italiano, “cittadine italiane o comunitarie oppure, in caso di cittadine di Stato extracomunitario, in possesso di regolare permesso di soggiorno”.
Secondo le regole specificate dall’INPS, l’agevolazione può essere riconosciuta sia a datori di lavoro privati che a studi professionali o a fondazioni ed è previsto per diverse tipologie di contratto.
Bonus assunzioni 2024: per quali tipologie di contratto è previsto
L’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali viene riconosciuto per diverse tipologie di contratti di lavoro. Per i contratti a tempo indeterminato, viene concesso per 24 mesi, per quelli a tempo determinato per un massimo di 12 mesi.
Infine, in caso di trasformazione di rapporto a termine, a tempo indeterminato, lo sgravio è concesso per un massimo di 18 mesi.