Lavoro 2024, se ti sposti in bici ricevi un aumento di stipendio: la busta paga sarà alle stelle | La normativa non fa scherzi
Piovono euro per chi preferisce spostarsi in bici! Ecco cosa prevede la normativa per tutti coloro che scelgono di andare a lavoro pedalando.
Che andare in bici sia un vero e proprio toccasana per la salute è ormai noto. A dimostrarlo anche numerosi studi scientifici, secondo i quali pedalare, sia come mezzo di trasporto per andare a lavoro che come allenamento sportivo, garantisca al nostro organismo una serie di incredibili benefici.
Andare in bici, oltre che a permetterci di mantenere una buona forma fisica, contribuisce a prevenire diverse malattie, tra cui quelle cardiovascolari. In più, è stato dimostrato che pedalare rinforzi muscoli ed ossa e contribuisce efficacemente al buon umore.
E se ti dicessimo che pedalare fa bene anche al portafogli? Ebbene, si tra i buoni motivi per scegliere la bici come mezzo di trasporto c’è anche quello economico. Ci sono, infatti, diversi Comuni che danno degli incentivi ai lavoratori che usano la bicicletta al posto dell’auto o qualsiasi altro veicolo a motore, per andare a lavoro. Vediamo di cosa si tratta.
Vai al lavoro in bici e la tua busta paga arriva alle stelle
In Italia, si stanno moltiplicando gli incentivi destinati a chi sceglie di andare al lavoro in bicicletta, anziché l’automobile.
Sono tantissime, le amministrazioni comunali, le aziende e le associazioni che riconoscono dei benefit ai lavoratori che preferiscono pedalare. Da Torino a Bari, da Parma a Modena, chi si reca sul posto di lavoro in bici viene ricoperto di soldi.
Incentivi per chi va al lavoro in bici
Sono sempre più numerosi i comuni, le aziende e le associazioni che, allo scopo di incentivare i lavoratori ad utilizzare la bici anziché l’automobile per andare a lavoro offrono benefit. A Trento, ad esempio, il comune paga 25 centesimi a chilometro, fino ad un massimo di due euro al giorno, per chiunque scelga di andare a lavorare in bicicletta. Un’apposita app calcola i chilometri e i tragitti percorsi e chi percorre più chilometri riceve una maggiorazione che oscilla tra i 20 e i 50 euro.
Una valida alternativa, viene proposta a Bologna e a Modena, dove i “ciclisti” vengono premiati con dei buoni spesa spendibili in un network di negozi di qualsiasi categoria. Insomma, andare a lavoro, spostarsi in città, fare commissioni in sella alla nostra bici, fa sì bene alla nostra salute e rappresenta una scelta consapevole nei riguardi dell’ambiente, ma è un vero e proprio toccasana anche per il nostro portafogli.