Smart working, con questo documento il datore di lavoro ti fa lavorare da casa | Compila il form e ottienilo subito
Non è stata riconfermata la proroga per lo smart working, ancora concesso ai lavoratori del settore privato, in caso di soggetti fragili e genitori con figli minori di 14 anni. Da oggi, per lavorare da casa ci vuole questo documento.
Dopo un susseguirsi di proroghe, i lavoratori del settore privato che hanno usufruito della possibilità di lavorare da casa, dovranno ritornare in ufficio.
Questo perché, dopo la bocciatura dell’emendamento che avrebbe dovuto, ulteriormente estendere la possibilità di lavorare da casa per le persone fragili e i genitori di figli minori di 14 anni, si torna pienamente in vigore le vecchie regole pre covid.
Quindi, anche il settore privato dice addio allo smart working, anche se resta la possibilità di poter raggiungere un accordo con il proprio datore di lavoro.
Vediamo cosa fare per continuare a lavorare da casa.
Addio smart working: e ora?
Cresciuto in maniera esponenziale nel nostro Paese per via della pandemia da Covid, il lavoro da remoto presenta certamente dei lati positivi. Primo fra tutti, il fatto di non doversi spostare con i mezzi di trasporto per raggiungere il posto di lavoro, con effetti molto positivi soprattutto sul benessere dell’ambiente. Ma il lavoro da casa ha avuto un effetto positivo anche sulla crescita delle aree periferiche e più piccole del nostro Paese. Questo perché, le persone non avendo più la necessità di raggiungere il posto di lavoro, ha preferito luoghi meno affollati e più economici. In più, lavorare da remoto ha avuto un effetto positivo sulle ore trascorse in famiglia o dedicate alle proprie passioni personale.
Dall’altro canto, però, non mancano gli effetti negativi, soprattutto, per quello che riguarda la mancanza di socializzazione. Ad ogni modo, resta il fatto che lo smart working fa comodo ancora a molte persone, ma dopo la novità normativa sulla fine dello smart working, cosa si può fare per continuare a lavorare da casa?
Cosa fare per continuare a lavorare da casa
Come abbiamo anticipato, non c’è stata nessuna proroga per il lavoro da casa, così che, anche i soggetti fragili e chi ha figli minori di 14 anni dovrà ritornare in ufficio. Tuttavia, non è tutto perduto per chi desidera continuare con lo smart working.
Infatti, è ancora possibile accordarsi con il proprio datore di lavoro, stipulando un accordo individuale che dovrà, poi, essere comunicato al ministero del Lavoro entro i 5 giorni successivi l’inizio della prestazione da remoto. E’ fissato, invece, entro il 20 del mese successivo il termine per i dirigenti del settore pubblico.