2.000 posti di lavoro, Esselunga assume anche senza esperienza | Compila il modulo e candidati subito
La nota catena di supermercati ha aperto a delle nuove assunzioni di massa per una specifica mansione. Ecco di cosa si tratta nello specifico.
Gli annunci di lavoro in questa fase storica caratterizzata da notevoli difficoltà hanno sempre un certo richiamo, soprattutto se dietro ci sono delle grandi aziende. D’altronde soprattutto i giovani hanno bisogno di sicurezze e di un impiego che possa garantire loro un minimo di stabilità.
Per questo in tanti si buttano sui concorsi pubblici o sugli annunci a tempo indeterminato da parte di multinazionali e grandi catene. In questo contesto però si inseriscono anche i percorsi di crescita che propongono diverse società che hanno come obiettivo quello di formare i ragazzi per poi tenerli in pianta stabile.
Il concetto in molti casi vale anche per chi ha qualche anno in più e ovviamente ha bisogno di un’entrata sicura per potersi sostentare. L’importante è restare sempre aggiornati in modo tale da poter comparare le varie proposte per poi scegliere tra quelle che sembrano più allettanti.
Attualmente il panorama italiano è stato di fatto invaso da Esselunga che ha deciso di aprire a 2.000 nuove assunzioni. Trattasi del risultato dell’internalizzazione delle consegne a casa relative agli acquisti online. La catena della grande distribuzione organizzata ha infatti raggiunto un accordo con le rappresentanze sindacali che andrà a garantire ai lavoratori i trattamenti economici e normativi previsti dalla contrattazione collettiva.
Assunzioni Esselunga: ruolo e condizioni lavorative
Si tratta di un processo che è già in atto e che coinvolge il personale di nove differenti società appaltatrici impegnate nelle attività di eCommerce. Non è previsto alcun periodo di prova e l’unica condizione tassativa da rispettare è che i lavoratori siano occupati stabilmente da almeno quattro mesi e che diano il loro assenso all’internalizzazione.
Il periodo di lavoro prestato presso le aziende appaltatrici sarà comunque riconosciuto come anzianità. Tutto ciò è frutto del protocollo siglato sul finire dello scorso anno con i sindacati confederali per cercare di internalizzare le attività dislocate a società esterne inerenti il commercio elettronico, la logistica, la pulizia e i servizi di vigilanza.
L’utilizzo di mediatori culturali
Stando a quanto è stato dichiarato dalla stessa Esselunga, nei processi di internalizzazione sarà posta particolare attenzione alla gestione del personale anche attraverso l’utilizzo di mediatori culturali. In questo modo si vuole cercare di favorire l’integrazione nelle dinamiche aziendali di tutti i lavoratori assunti.
Insomma, un gran bel programmino che potrà dare dei frutti importanti già nel breve periodo. D’altronde il noto marchio di supermercati ormai da diversi anni si sta espandendo a livello nazionale e sta iniziando a toccare anche realtà finora non contemplate nel centro Italia. Chissà se riuscirà anche ad arrivare nel mezzogiorno.