Ciò che è successo in seguito ad una discussione su un gruppo WhatsApp ha del clamoroso. Torna in auge l’uso spropositato delle chat.
La tecnologia ha sicuramente migliorato la comunicazione tra le persone che grazie ai moderni strumenti come chat e social network possono parlare in tempo reale con gli altri anche se si trovano dall’altra parte del mondo. Un passo in avanti incredibile che sicuramente può tornare molto utile.
Purtroppo però spesso questi mezzi nati con l’intento di “far del bene” vengono strumentalizzati e finiscono per diventare il “male assoluto”. Chiaramente la colpa di quella parte malsana della società che anziché sfruttare le risorse a disposizione le dilapida senza criterio. WhatsApp è l’esempio più chiaro in tal senso.
D’altronde è la principale applicazione di messaggistica istantanea a livello mondiale. Sono ormai pochissime le persone che ne sono sprovviste visto che anche molti anziani nonostante le difficoltà fisiologiche nell’utilizzare gli apparecchi tecnologici stanno iniziando a familiarizzarci.
Purtroppo però l’uso improprio di tanto in tanto fa capolino e l’episodio capitato nei giorni scorsi è l’esatta testimonianza di come chat e social non siano adatte a tutti. Ovviamente si tratta di un caso sporadico che però andrebbe analizzato per capire quali sono gli errori da non commettere quando ci si avvale di WhatsApp e tutte le altre applicazioni simili.
In pratica, stando a quanto riportato da tgcom24.mediaset.it, delle mamme di Napoli che condividevano un gruppo WhatsApp per via dei rispettivi figli ha prima discusso animatamente in chat per poi darsi appuntamento davanti alla scuola dei piccoli. Lì si sono affrontate praticamente a viso aperto e se le sono date di santa ragione. A quel punto sono state denunciate per rissa dai Carabinieri.
Il motivo dell’alterco è riconducibile alla possibilità dei genitori di partecipare periodicamente alle attività scolastiche. In questo modo possono vedere da vicino l’andamento dei propri figli e assicurarsi che il loro percorso di crescita avvenga secondo i piani. Per forza di cose ci sono dei turni che a quanto pare stavolta non sono stati rispettati dando vita ad una diatriba a dir poco clamorosa.
Chiaramente non è il primo caso del genere e non sarà nemmeno l’ultimo. Il problema resta bello grosso visto che tramite i social sempre più persone si permettono di andare oltre i limiti offendendo il prossimo a proprio piacimento. Solitamente però si resta nella dimensione virtuale, mentre stavolta si è andati ben oltre.
Insomma, rientrare nei ranghi sarebbe doveroso visto che dopo la fatica fatta negli anni per avere dei mezzi che consentissero di abbattere le distanze. Per fortuna però c’è già chi usa i social network nel giusto modo evitando di scadere in polemiche inutili e sterili che di certo non fanno bene.