Trascorrerò Pasqua alle terme con la mia dolce metà, un posto paradisiaco che costa meno di una pizza | Prenota subito il tuo percorso
In Italia c’è un sito termale più unico che raro in cui è possibile trascorrere una vacanza rilassante e ricca di sorprese.
La Pasqua si avvicina e con l’idea di partire per staccare un po’ dalla routine quotidiana. D’altronde come dice un noto detto “Natale con i tuoi Pasqua con vuoi”, quindi i parenti non se la prenderanno se deciderete di andar a fare una gita fuori porta in quei giorni. L’importante però è fare la scelta giusta.
Rimanendo in Italia sono molteplici i posti che consentono di potersi rilassare e al tempo stesso conoscere nuove bellezze. Bisogna solo pensare all’itinerario adatto ai propri gusti ed il gioco è fatto. Ovviamente bisogna badare anche alle proprie tasche ed evitare di fare il passo più lungo della gamba.
Purtroppo infatti quando si torna alla vita di tutti i giorni e si capisce di aver speso più del dovuto può diventare un gran bel problema. Se però si scruta per bene ed in maniera meticolosa si possono trovare delle località in giro per lo stivale grado di abbinare fascino e costi non troppo elevati.
In questa sede ne andremo a scoprire una che sembra essere quasi uscita dai racconti di favole orientali. Un luogo di assoluta bellezza che ad onor del vero può essere un’ottima idea non solo per il periodo pasquale, ma praticamente per tutto l’anno. Tenetevi forte a andiamo a scoprirlo insieme.
Le terme islamiche: dove si trovano e in che modo è strutturato
Si tratta dei Bagni di Cefalà Diana (provincia di Palermo) che sarebbe in pratica l’unico complesso termale islamico di tutta la Sicilia. L’edificio in cui sorgono è a pianta rettangolare e i muri sono in pietra irregolare con una fascia di tufo e tracce di scrittura in caratteri cufici. Questi venivano usati durante la fase più antica della scrittura araba.
Per quanto concerne l’interno la costruzione è diviso in due parti da un suggestivo muro a tre archi. L’ambiente più grande ospita tre vasche che sono collegate tra di loro. Lunghe le parteti è invece possibile una serie di nicchie, che con tutta probabilità venivano utilizzate per riporre all’interno i vestiti prima di immergersi nelle rilassanti vasche.
La storia dei Bagni di Cefalà Diana
Il complesso è stato costruito ai piedi del Monte Chiarastella nei pressi di uno sperone di roccia da cui fuoriesce dell’acqua termale calda con temperatura ricompresa tra i 35 e i 38 gradi. Gli ultimi scavi archeologici condotti all’interno delle terme risalgono al periodo che va dal 1992 al 2006.
In base a quanto rilevato è piuttosto accreditata l’ipotesi che l’edificio normanno sia nato sotto Guglielmo II su una struttura di matrice islamica. Insomma un misto di culture a cui lasciarsi andare almeno una volta quando si mette piede in Sicilia, che riesce sempre a stupire anche con i suoi luoghi più nascosti.