Sono finito in ospedale a causa di questo salame: controlla se c’è nel tuo frigo | Se lo mangi è la fine
Attenzione a questo particolare tipo di salame che in questa fase sta provocando non pochi problemi a chi lo mangia.
Avere a che fare col cibo al giorno d’oggi non è affatto una questione semplice. Infatti visti i processi di lavorazione di molti alimenti può capitare che vengano utilizzati dei prodotti che possono rivelarsi piuttosto nocivi per la salute umana. Chiaramente ci sono dei limiti da rispettare in tal senso.
Non sempre ciò avviene e anche quando vengono rispettati tutti i parametri non è detto che siano giusti e che non possano comunque creare dei problemi nel momento in cui si ingerisce un determinato cibo. Per questo la cautela non è mai troppa ed è giusto informarsi a dovere sulla provenienza e la lavorazione di qualsiasi cosa.
In Italia fortunatamente i controlli sono sempre belli fitti e se viene riscontrato un qualcosa che non va solitamente o si blocca la distribuzione sul nascere o se è già è stato immesso sul mercato si procede con il ritiro dagli scaffali con tanto di comunicazione ufficiale sul sito del Ministero della Salute.
Ed è ciò che è capitato anche in questa fase per una vivanda che di base ingolosisce molte persone. Dunque, andiamo a far luce sulla vicenda per comprendere al meglio cos’è successo e cosa bisogna fare qualora si entri accidentalmente in contatto con questo genere alimentare.
Salame con capriolo: il motivo del richiamo
Trattasi del salame con il capriolo Rehsalami a marchio Kofler Viktor & Andreas OHG. Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo precauzionale per il possibile superamento del valore di piombo contenuto nel prodotto anche se ha specificato che nel nostro paese non esiste nessun limite massimo per tale valore.
Infatti il Regolamento (CE) numero 2023/915 non stabilisce i limiti massimi di piombo per quanto concerne la carne di selvaggina. Al contempo però il salame preso in esame è realizzato con carne di maiale e di capriolo e ciò fa scattare il limite di 0,10 mg/kg previsto per la carne di provenienza suina.
I dettagli del prodotto ritirato: confezione e numero di lotto
Per riconoscere il salame con capriolo ritirato dai supermercati è importante tenere a mente alcune importanti informazioni, in primis che è venduto sotto vuoto in pezzi da circa 200 grammi. Il numero di lotto “incriminato” è 282023 e ha come termine minimo di conservazione 150 giorni.
L’azienda produttrice (Kofler Viktor & Andreas OHG Snc) ha confezionato il salame richiamato in via precauzionale nello stabilimento di produzione situato a Boznerstraße/via Bolzano 78/2, a Lana, nella provincia autonoma di Bolzano. Il marchio di identificazione è invece CE IT D210T.