6400 euro di multa se ti beccano al volante: l’ultima trovata dello Stato ti obbliga al maxi risarcimento | Verifica se hai questo documento
Sanzione durissima per chi verrà si renderà protagonista di uno specifico comportamento trasgressivo alla guida. Ecco di cosa si tratta.
Mettersi alla guida di un’automobile è una cosa piuttosto seria, ma spesso viene vissuta con una certa superficialità che non si sposa affatto bene con le dinamiche della strada. Ogni disattenzione o approssimazione può comportare delle conseguenze gravi e alle volte anche irreparabili.
Per questo i frequenti controlli da parte delle forze dell’ordine sono necessari in modo tale che in mezzo a tanti automobilisti in regola e ligi al dovere si possano scovare quelli che in percentuale (è impossibile pensare che non esistano) non adempiono allo loro dovere e mettono in pericolo il prossimo.
Sostanzialmente a chi conduce un veicolo non si chiedono grandi cose se non rispettare il codice della strada e avere tutti la documentazione in regola. Se manca una una di queste due cose è giusto che scattino delle sanzioni sia pecuniarie sia di altro genere in modo tale che si possa “rieducare” il soggetto trasgressore.
Chiaramente non vanno nemmeno menzionati i casi di assunzione di alcool o sostanze stupefacenti perché sono talmente gravi non esistono attenuanti. La prima cosa però è essere in possesso della patente di guida che certifichi la capacità della persona di poter condurre l’automobile.
Maxi multa da 6.400 euro: ecco cos’è successo
A tal proposito ha fatto scalpore il caso di un uomo che in Emilia Romagna è stato sorpreso sprovvisto del necessario titolo per poter guidare. Stando a quanto riportato da Il Resto del Carlino il conducente ha esibito un falso permesso internazionale di guida, che però è stato subito smascherato.
Per effetto di ciò è stato denunciato per esibizione di atto falso. Inoltre l’automobile su cui viaggiava è stata sottoposta a sequestro ed è stata emessa una multa salatissima dal valore di 6.400 euro. A renderla così corposa sono stati anche altri fattori altrettanto gravi che si sono andati a sommare con la mancanza della patente.
Non solo patente: ecco quali altri documenti non aveva
Nel corso dell’ispezione è venuto fuori anche la mancanza di una regolare assicurazione e che il mezzo aveva saltato le ultime cinque revisioni previste. Insomma, un quadro davvero drastico dinanzi a cui era difficile fare uno sconto. D’altronde andare in giro così è lesivo sia per se stessi che per la collettività.
L’auspicio è che sulla scia di questo esempio si possano evitare altri casi analoghi. Solo attraverso la tolleranza zero si potranno rendere le strade italiane più sicure e sgombre da personaggi loschi e privi di coscienza. Dall’alba dei tempi attaccare “le tasche” ha sempre avuto una certa efficacia.