Mi è arrivata una bolletta dell’acqua salatissima: con questo metodo lo Stato ti rimborsa fino all’ultimo centesimo | E’ scritto nel contratto
Se il peso della bolletta dell’acqua ti sta schiacciando, devi sapere che esiste questo metodo per riavere tutti i tuoi soldi.
Allo scopo di sostenere le famiglie in situazioni di maggior disagio economico, sono diverse le misure previste dal Governo. A partire dall’arcinoto bonus sociale che prevede uno sconto in bolletta di luce e gas, riconosciuto ai nuclei familiari meno abbienti.
Il caro prezzi ha messo con le spalle al muro diverse migliaia di famiglie italiane che, spesso, si trovano a fare i conti con bollette salatissime. Tra le agevolazioni a sostegno dei cittadini che fanno difficoltà a sostenere il peso dei costi per le utenze domestiche, anche il Bonus Idrico Integrativo 2024.
Le domande di ammissione al beneficio devono essere presentate entro il 30 maggio, dagli utenti in possesso dei requisiti necessari. Di seguito, vediamo tutti i dettagli.
Bonus Idrico Integrativo: come funziona
Secondo recenti stime, sarebbero quasi 5 milioni gli italiani che negli ultimi nove mesi avrebbe saltato il pagamento di una o più bollette. Per sostenere le famiglie, che maggiormente versano in condizioni economiche disagiate, la squadra di Governo ha messo in campo diverse misure, alcune più note altre meno note, come ad esempio il Bonus Idrico Integrativo 2024.
La misura prevede un rimborso tariffario ai nuclei familiari che versano in condizioni socioeconomiche svantaggiate. Nello specifico, per chi ha un indicatore ISEE non superiore a 9 mila euro, vengono riconosciuti 25 euro per ogni componente del nucleo familiare. Il rimborso scende a 20 euro per le famiglie che hanno un valore ISEE compreso tra 9 mila e 20 mila euro. Un provvedimento che certamente aiuta, ma che prevede dei requisiti di accesso piuttosto restrittivi.
Bonus Idrico Integrativo 2024: i requisiti di accesso alla misura
Il Bonus Idrico Integrativo 2024 è certamente un ulteriore aiuto in favore delle famiglie meno abbienti, ma come abbiamo anticipato, i requisiti di accesso sono piuttosto restrittivi. Infatti, possono farne richiesta entro e non oltre il 30 maggio 2024, solo i titolari di utenze dirette o residenti in un’utenza indiretta che appartengono alla tipologia “Uso domestico residente”.
L‘ISEE non deve essere superiore a 20 mila euro e siano residenti nei comuni gestiti da Abbanoa SpA con contratto di fornitura del servizio idrico integrato. Chi possiede i requisiti appena descritti può chiedere maggiori informazioni al proprio Comune di residenza e usufruire di un significativo sconto sui consumi di acqua.