Concorso Scuola nel caos, 700 posti disponibili ma solo 164 hanno partecipato | Hai ancora due giorni per candidarti
Quello che è successo ha dell’incredibile. Scatta l’emergenza cattedre per il prossimo anno: ecco cosa fare per non perdere l’occasione.
Negli ultimi giorni in Italia, sono diversi i concorsi ordinari a cui i docenti o gli aspiranti tali possono prendere parte. Negli ultimi anni, a partire dal Governo Pentastellato con la ministra Lucia Azzolina, sono state diverse le procedure concorsuali straordinarie e ordinarie per le immissioni in ruolo di migliaia di insegnanti.
Anche con il Governo Meloni si sta continuando sulla stessa linea di pensiero, tale da stanziare diversi posti in tutto il Paese. Come se non bastasse, sono stati introdotti anche importanti corsi di abilitazione all’insegnamento grazie al DPCM del 4 agosto 2023 nelle sezioni da 30, 36 e 60 CFU.
Al momento, sono già partite attraverso l’erogazione da parte di università statali e telematiche solo quelle da 30. Al termine di tale percorso, i docenti dovranno sostenere una prova scritta e una prova orale che consentirà loro poi, in caso di superamento, di abilitarsi e provare altre esperienze lavorative passando a gradi diversi.
Per quanto riguarda il concorso docenti, quello che è successo nei giorni scorsi in Liguria ha dell’incredibile. Infatti, su 700 posti disponibili nella scuola secondaria di I grado, si sono presentati solo 164 partecipanti. Ciò vuol dire che molti posti resteranno vuoti.
Le difficoltà di assunzione
Trattasi di un concorso per entrare di ruolo nel mondo della scuola ricoprendo l’incarico di insegnante di sostegno. Negli ultimi anni, soprattutto al nord, sono state davvero tante le scuole che hanno riscontrato difficoltà nell’immissione di personale.
Trovare docenti specializzati è davvero difficile. Alcuni docenti, con grandi sacrifici, si spostano dal sud per provare la procedura concorsuale, con la speranza di riuscire ad ottenere il tanto ambito ed agognato ruolo.
Più posti per i supplenti
Ora, però, stando a quanto riportato dal Secolo XIX, il concorso scuola per docenti di sostegno in Liguria essendo stato un flop, per il numero dei partecipanti, apre le porte per i prossimi aspiranti supplenti. Dato che con ogni probabilità, in primavera inoltrata dovranno aprirsi le finestre per inserirsi o aggiornare le GPS, potranno scegliere la Liguria come una delle regioni in cui ritagliarsi più possibilità e speranze per ottenere una supplenza fino alla fine delle lezioni.
Questo dislivello tra posti disponibili e candidati presenti, però, si ritrova in un parametro diametralmente opposto al sud, dove sono in molti i candidati per posti inferiori al numero di partecipanti.