Se ricevi una multa non commettere questo errore: segui attentamente queste indicazioni per evitare il peggio | La normativa parla chiaro
Per un automobilista, ricevere una multa non è mai una cosa piacevole, ma è importante non commettere errori peggiorando le cose. Ecco cosa prevede la normativa.
Subito dopo il bollo auto, le multe sono vere e proprie nemiche degli automobilisti. Tuttavia, se si passa con il semaforo rosso, si parcheggia in divieto di sosta o si supera il limite di velocità, infrangendo le regole del Codice della Strada, il rischio di incappare in questo spiacevole evento c’è e come.
Ovviamente, l’importo della multa va da un minimo ad un massimo che varia a seconda della gravità dell’infrazione. Ad ogni modo, la legge nel nostro Paese offre la possibilità di usufruire di una riduzione della cifra da pagare (uno sconto del 30%), qualora la sanzione venga pagata entro 5 giorni dalla notifica.
Insomma, una volta ricevuta una multa, è meglio agire prontamente non solo per pagare un importo ridotto, ma anche per evitare che si accumulino ulteriori sanzioni o interessi di mora. Ad ogni modo, come per ogni debito, è bene sapere che anche le multe sono soggette a prescrizione. All’articolo 209 del nostro Codice della Strada si legge: “La prescrizione del diritto a riscuotere le somme dovute a titolo di sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste dal presente codice è regolata dall’art. 28 della legge 24 novembre 1981 n. 689”. In questa legge è indicato il termine di prescrizione di 5 anni. Una volta superato questo termine, è possibile non pagare la multa, questo però, solo ad alcune condizioni, vediamo quali.
Quando una multa va in prescrizione
Come ogni debito, anche le multe sono soggette a prescrizione: “Il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni indicate dalla legge si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione. L’interruzione della prescrizione è regolata dalle norme del codice civile”.
Dunque, la legge nel nostro Paese stabilisce che dopo cinque anni viene riconosciuto il diritto a non pagare la multa. Tuttavia, il termine di cinque anni parte dall’ultima notifica, pertanto, se l’automobilista non riceve nessun avviso o intimazione di pagamento in questo lasso di tempo, non dovrà pagare la multa che cade in prescrizione.
Quando è possibile non pagare una multa
Un altro caso in cui si può evitare di pagare una multa è approfittare di un ritardo nella notifica. Il termine legale per notificare una multa, infatti, è di 90 giorni e si applica per qualsiasi tipologia di infrazione stradale.
I novanta giorni partono da quello successivo a quello dell’accertamento, fino al novantesimo giorno incluso. Superato tale termine la multa che viene notificata è nulla, dunque, non va pagata. Specifichiamo, però, che la nullità non scatta in automatico, ma va presentato un ricorso nelle forme e nei modi previsti dalla legge.