Se guadagni meno di 600 euro al mese, lo Stato te li triplica subito | Affrettati, domani scadono le adesioni
Lo Stato prevede una serie di aiuti per chi guadagna meno di 600 euro al mese, ma è necessario farne richiesta. Facciamo il punto della situazione.
Avere un impiego non sempre significa riuscire a guadagnare i soldi necessari per sbarcare il lunario. Pensiamo, ad esempio, a chi ha un lavoro part – time, non sempre riesce a guadagnare abbastanza per far fronte alle spese che si presentano ogni mese.
Non è raro, infatti, imbattersi in chi con il proprio lavoro non riesce a guadagnare più di 600 euro al mese, una cifra certamente esigua e, spesso, non sufficiente a far in modo che si arrivi a fine mese senza affanni.
Alla luce di questa situazione, sono state diverse le misure previste dalla Legge di Bilancio 2024 per sostenere economicamente chi guadagna meno di 600 euro al mese. Di seguito tutti gli aiuti previsti dallo Stato.
Cosa spetta a chi guadagna meno di 600 euro al mese
Il primo beneficio che viene riconosciuto a chi ha una busta paga non superiore a 600 euro è lo sgravio contributivo. Dunque, l’aliquota contributiva a carico del lavoratore viene abbassata dal 9,19% al 2,19%. Così che, ad esempio chi riceve uno stipendio lordo pari a 550 euro al mese, anziché pagare 50 euro di contributi, ne pagherà 12.
Ad ogni modo, si presume che chi riceve una retribuzione inferiore a 600 euro, abbia un valore ISEE piuttosto basso, per cui, può fare richiesta di altre agevolazioni.
Stipendio inferiore a 600 euro: gli altri aiuti previsti
Come abbiamo anticipato, presumibilmente chi guadagna meno di 600 euro al mese ha un valore ISEE piuttosto basso, per cui, può accedere a diversi benefici. Primo fra tutti, l’Assegno di Inclusione, questo nel caso in cui si abbia a carico un minore, un disabile o un anziano over 60. In presenza di figli a carico spetta, poi, l’Assegno Unico, che con un valore ISEE inferiore a 16.215 euro, ammonta a 189,20 euro per figlio, senza contare le eventuali maggiori previste in casi specifici, come il numero di figli, l’essere un genitore single o madre di età inferiore a 21 anni, o ancora avere figli di età inferiore a due anni.
Ricordiamo, infine, che con un reddito annuo non superiore a 8.145 euro si può essere iscritti al Centro per l’Impiego, cosa che dà diritto all’esenzione ticket sanitario.