Bonus 500 € anche per i lavoratori precari: erogato tramite una carta ti permette un sacco di acquisti | Se sei in questa lista lo otterrai
Sarà riconosciuto anche ai precari il diritto al bonus di 500 euro che permette un sacco di acquisti. Vediamo a chi spetta.
Arriverà anche per i lavoratori precari il bonus da 500 euro spendibile per diversi acquisti. Nello specifico, ad ottenere il beneficio saranno gli insegnanti non ancora di ruolo ai quali, in un primo momento, non era stato riconosciuto il diritto alla nota Carta docente.
Secondo il Tribunale di Prato, invece, la carta elettronica introdotta con lo scopo di consentire ai docenti un sostegno economico per l’aggiornamento e la formazione, oltre che ai docenti di ruolo va riconosciuta anche ai precari e ai supplenti. In una nota la Cgil pratese spiega: “il Tar ha stabilito l’obbligo del ministero dell’Istruzione e del merito di provvedere a dare piena ed integrale esecuzione alla sentenza del Tribunale di Prato n. 92 del 2023 entro sessanta giorni dalla comunicazione o, se anteriore, dalla notificazione della presente sentenza”. In più, è stato disposto “il pagamento degli interessi legali dal dovuto e fino al saldo”.
Vediamo allora, a chi verrà riconosciuto il beneficio e per cosa può essere speso.
Carta docente anche ai precari: tutte le novità
La Carta docente è riconosciuta, dunque, ai docenti di ruolo a tempo indeterminato, sia a tempo pieno che parziale, ma anche agli insegnanti in prova e formazione, quelli idonei per motivi di salute, quelli in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati e anche nelle scuole all’estero e in quelle militari. In più, potranno beneficiarne i supplenti e i precari con contratto annuale con scadenza 31 agosto 2024.
Il contributo pari ad un importo di 500 euro, può essere speso per l’acquisto di diversi beni e servizi nell’ambito dell’istruzione. Ad esempio, la Carta docente può essere utilizzata per l’acquisto di libri e testi, ma anche pubblicazioni e riviste utili all’aggiornamento professionale. Può essere utilizzato per pagare le spese di corsi di aggiornamento e di qualificazione professionale, corsi di laurea inerenti al profilo professionale.
Altri beni acquistabili con Carta docente
Tra gli altri beni acquistabili con la Carta docente ci sono poi i titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, ingressi a musei, mostre ed eventi culturali.
In più, come ha spiegato in un’interrogazione parlamentare la sottosegretaria all’istruzione Paola Frassinetti : “Tenuto conto dello spirito col quale è stata introdotta la carta docente (che è quello di assicurare un costante aggiornamento e arricchimento professionale) voglio specificare che essa consente già, di fatto, l’acquisto di materiale didattico, nel quale è possibile far rientrare giochi, giochi da tavolo o giocattoli, purché tale materiale sia definito come tale dal venditore, anche mediante specificazione nella relativa tecnica esplicativa”.