Hai aperto da poco la Partita IVA? Sei fortunatissimo | I nuovi accordi prometto scintille: scopri come guadagnare cifre pazzesche
Tutti i titolari di Partita IVA sono interessati alle novità dell’Agenzia delle Entrate riguardo il nuovo vantaggioso concordato
Il concordato biennale per il calcolo dell’imposta 2024 – 2025 è di libero accesso per chi ha Partita IVA. In Italia si parla di 4 milioni di professionisti. Un passaggio a cui ognuno è libero di conformarsi oppure no, nessun obbligo ma solo una proposta di accordo che può risultare vantaggiosa per molti. Di cosa si tratta? Facciamo chiarezza sulla questione.
La riforma fiscale ha previsto, tra le altre cose, una misura particolare che riguarda i professionisti. Si tratta di un concordato della durata di due anni che apre nuove vie a coloro che applicano gli indici sintetici di affidabilità a livello fiscale oltre a tutti i soggetti con Partita Iva a regime forfettario. Ma non tutti sono inclusi in questo accordo con Agenzia delle Entrate.
Sono alcuni soggetti fiscali possono accedere alla proposta proveniente dall’Agenzia delle Entrate, gli esclusi non riceveranno alcun messaggio. Quindi non tutti i professionisti e le imprese godranno dei vantaggi economici stabiliti per riequilibrare i rapporti tra le parti con il saldo delle imposte e le condizioni particolari che saranno applicate.
I nuovi accordi con le Partite Iva, chi può usufruirne
L’Agenzia delle Entrate ha stabilito che entro il termine ultimo del 15 giugno 2024 comunicherà con tutti i soggetti fiscali che hanno i requisiti per partecipare al nuovo concordato biennale. Entro la data indicata verrà messa a disposizione dei contribuenti una piattaforma telematica da utilizzare per inviare tutta la documentazione richiesta da parte del fisco che formulerà un concordato personalizzato. Ma di cosa si tratta?
I concordato biennale è il nuovo accordo fiscale che offre la possibilità di concordare una collaborazione equilibrata tra le Partite IVA e il fisco. Lo scopo è quello di facilitare i professionisti e le imprese che si trovano in un periodo difficile a livello economico. Ecco come funziona e come fare richiesta per partecipare a tale misura fiscale.
Come ottenere i vantaggi del concordato biennale
La proposta sarà inviata direttamente dall’Agenzia delle Entrate ai contribuenti che hanno diritto a usufruire di tale vantaggio. Sarà poi il soggetto fiscale a decidere se accettare o no la proposta fiscale. In caso il titolare di Partita Iva accetti di aderire al concordato biennale dell’Agenzia delle Entrate, sarà applicato un ricalcolo sull’importo dell’acconto delle imposte per stabilire la cifra da versare con la seconda rata.
Resta invece uguale l’importo del primo versamento in acconto che scade a giugno-luglio 2024. Bisogna, inoltre tenere presente che non è inclusa nell’accordo l’Iva che ha una gestione separata e viene versata come di consuetudine. Inoltre, il contribuente che aderisce spontaneamente alla proposta di concordato biennale, deve essere a conoscenza che questo comporta l’assoggettamento a Irpef e Irap. In caso di rifiuto dell’accordo con Agenzia delle Entrate, pone il contribuente in una posizione scomoda in quanto verrà collocato tra coloro che potrebbero essere soggetti a controlli.