Farmaci contraffatti, attenti a cosa assumete | Un pericolo silenzioso minaccia la salute pubblica
Il mondo farmaceutico deve affrontare una crisi senza precedenti: miliardi di farmaci contraffatti in tutto il mondo, forse è colpa del web.
Nel mondo della salute pubblica, l’ombra dei farmaci contraffatti getta una minaccia sempre più oscura.
Sebbene invisibili agli occhi non esperti, alcuni dettagli possono svelare la loro presenza insidiosa.
Evitare di assumere farmaci contraffatti può fare la differenza tra la vita e la morte.
Scopriamo come proteggere la nostra salute da questa crescente minaccia silenziosa.
Sostanze nocive in poco meno di un farmaco su dieci
Il mercato dei farmaci contraffatti è diventato una minaccia crescente per la salute pubblica in tutto il mondo. Con le vendite online in costante aumento e la facilità con cui i consumatori possono accedere a farmaci attraverso internet, il rischio di acquistare medicinali falsi è diventato un problema diffuso, causando danni significativi alla salute e, in alcuni casi, mettendo a rischio la vita stessa dei pazienti. Secondo un rapporto dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (Unodc), l’Africa sub-sahariana è particolarmente colpita da questo fenomeno, con circa mezzo milione di morti ogni anno a causa dell’uso di medicinali contraffatti.
L’accesso ai farmaci contraffatti è reso più facile dall’elevata presenza di tali prodotti sul web, con circa il 70% dei farmaci falsi sequestrati che proviene da venditori online. Non esiste una definizione standard di farmaco contraffatto, ma l’OMS utilizza parole come “scadenti”, “falsamente etichettate”, “falsificate” e “alterate” per descrivere tali prodotti. Uno dei problemi principali con i farmaci contraffatti è la mancanza di principi attivi o la presenza di sostanze nocive. Secondo l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), oltre il 30% dei farmaci contraffatti non contiene principi attivi e circa l’8% ha un contenuto contaminato. Questo rende estremamente pericoloso l’utilizzo di tali prodotti, poiché i pazienti potrebbero non solo non ricevere il trattamento adeguato, ma anche esporsi a sostanze dannose.
In Italia sequestrato mezzo milione di farmaci
La situazione è particolarmente preoccupante in alcuni Paesi in via di sviluppo, dove la quota di farmaci contraffatti può superare il 30%, come riportato dall’organizzazione Transnational Alliance for Illicit Trade. In India, ad esempio, i prodotti medici falsificati e scadenti sono cresciuti del 47% nel 2022, secondo un rapporto dell’Authentication Solutions Providers’ Association (Aspa). Tuttavia, il problema non riguarda solo i Paesi in via di sviluppo: anche l’Italia ha affrontato casi di contraffazione di farmaci, come evidenziato dall’arresto di un carico di farmaci proveniente dal Nord Africa ma fabbricati in Estremo Oriente che includeva oltre 500.000 confezioni di farmaci, tra cui anabolizzanti, ormoni della crescita, testosterone, insulina e antitumorali, molti dei quali privi di principi attivi o contenenti sostanze tossiche.
L’implicazione di farmaci contraffatti va oltre la salute individuale, minando la fiducia nei sistemi sanitari e creando un ambiente favorevole alle attività criminali. Il Partnership for Safe Medicines ha sottolineato che la diminuzione dei margini di profitto per le farmacie potrebbe spingerle a cercare fornitori a prezzi scontati, aumentando così il rischio di infiltrazioni criminali nella catena di approvvigionamento.