Alitosi, la sensazionale scoperta che aiuta a dire addio per sempre all’alito cattivo
L’alitosi è un problema che riguarda 1 persona su 4, indipendentemente dal sesso e dall’età. Può essere una condizione imbarazzante, fino a causare anche disagio psicologico. Per questo motivo, può essere utile sapere cosa fare per dire addio all’alito cattivo.
Una persona su quattro soffre di alitosi, ovvero, un alito dall’odore forte che, dunque, risulta poco piacevole. Questa condizione, che può interessare chiunque indipendentemente dall’età o dal sesso, può essere molto imbarazzante, fino a causare un vero e proprio disagio psicologico.
Le cause alla base dell’alito cattivo possono essere diverse. Secondo gli specialisti, tra i principali fattori c’è il fumo di sigaretta e una scarsa igiene orale. Ma l’alitosi può essere anche la conseguenza della secchezza delle fauci, di problemi ai denti o, nei casi più gravi, può essere dovuta a infezioni o tumori della cavità orale. Anche avere difficoltà digestive, la presenza di malattie alle vie respiratorie e soffrire di malattie metaboliche come il diabete può causare alitosi.
Ad ogni modo, indipendentemente dalla sua origine, avere un alito pesante può influenzare negativamente la qualità della vita e le relazioni con gli altri, per cui, è importante sapere cosa fare per sbarazzarsene.
Alitosi: come sbarazzarsene
La prima cosa da fare per liberarsi dall’alito cattivo è individuarne le cause. Come abbiamo visto, possono essere molteplici, per cui, la cosa migliore da fare è sottoporsi ad una visita dentistica. Ad ogni modo, per porre rimedio, almeno temporaneamente, a questa condizione è possibile intervenire con alcuni piccoli accorgimenti.
Innanzitutto, è fondamentale pulire bene i denti, eliminando tartaro e batteri presenti nel cavo orale. Un’ altra buona mossa per sbarazzarsi del fastidioso alito cattivo è limitare caffeina e bevande alcoliche, che riducono la salivazione. Meglio evitare, poi, il fumo di sigaretta e bere adeguate quantità di acqua, che aiuta a tenere la bocca pulita e favorisce la stimolazione del flusso di saliva.
Un recente studio ha, inoltre, dimostrato che alla base dell’alitosi vi è una combinazione particolare di batteri. Secondo i ricercatori dell’Università di Osaka, l’interazione tra due tipi comuni di batteri orali, porta alla produzione di un composto chimico, che causerebbe la produzione di alito maleodorante. “Capire come queste due specie batteriche lavorino insieme per causare l’alito cattivo – hanno spiegato gli studiosi – potrebbe essere utile per sviluppare metodi per trattarla o addirittura per prevenirne l’insorgenza”. Così che, grazie a questa sensazionale scoperta, nel prossimo futuro si potrà dire addio all’alito cattivo!