Se sei genitore ti spettano più di 10mila euro per ogni figlio | Sostegno cruciale per tutti
Chi dice che diventare genitore significa andare incontro a difficoltà economiche? Con questi benefici non dovrai più preoccuparti di nulla.
Essere genitori è un’avventura emozionante, ma non priva di sfide e responsabilità finanziarie.
Con l’arrivo di un bambino, è inevitabile che le spese aumentino considerevolmente.
Fortunatamente esistono molteplici agevolazioni e bonus statali che mirano a sostenere le famiglie in questa importante fase della loro vita.
In un momento in cui il tasso di natalità è in diminuzione, è cruciale incentivare la genitorialità e garantire un sostegno adeguato alle famiglie.
Una lista comprensivi di aiuti sostanziosi
Tra i principali benefici offerti dallo Stato spicca l’assegno unico per i figli, un sostegno economico mensile che varia in base all’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) della famiglia. L’importo base è di 199,4 euro al mese per ogni figlio, ma può aumentare fino al 50% nel caso di bambini di età inferiore a un anno o se nel nucleo familiare sono presenti almeno tre figli minori. Se entrambi i genitori lavorano e il reddito familiare rientra nei parametri previsti, è prevista un’ulteriore maggiorazione. In tal modo, l’assegno annuo può raggiungere fino a 5.433,4 euro per ogni figlio.
Oltre all’assegno unico, un’altra agevolazione fondamentale è il bonus asilo nido, che contribuisce a coprire parzialmente le spese per l’assistenza dei bambini in età prescolare. Nel 2024, il bonus può arrivare fino a 3.600 euro all’anno per il secondo figlio, con importi variabili in base all’ISEE della famiglia. È da sottolineare che questo beneficio può essere cumulato con l’assegno unico, consentendo alle famiglie di ricevere un sostegno finanziario più ampio.
Attenzione ad eventuali limiti e condizioni
Per le donne che durante la gravidanza non hanno avuto copertura assicurativa e contributiva, è previsto l’assegno di maternità erogato dai Comuni. Questo beneficio, destinato a coloro che non hanno diritto all’indennità di maternità INPS, può arrivare fino a 2.020,85 euro per ogni figlio. Anche questo assegno può essere cumulato con l’assegno unico e il bonus asilo nido, offrendo un ulteriore supporto alle famiglie in difficoltà economica.
Tuttavia, è importante notare che alcuni benefici sono soggetti a determinate condizioni. Ad esempio, l’assegno di maternità dei Comuni può essere erogato solo se non si è già beneficiari dell’assegno unico. Allo stesso modo, il bonus asilo nido può essere concesso solo se entrambi i genitori lavorano o studiano e se il bambino frequenta un nido autorizzato. È cruciale anche considerare che alcuni benefici sono legati all’età dei figli. Ad esempio, una volta che il bambino compie i 21 anni, non è più possibile ricevere l’assegno unico, e di conseguenza anche il bonus asilo nido e l’assegno di maternità dei Comuni diventano inaccessibili. Lo stesso principio si applica al bonus cultura di 500 euro, che viene erogato ai diciottenni.