Il passaggio definitivo al nuovo digitale terrestre è sempre più vicino. Ecco come funziona e cosa bisogna fare per capire se è necessario sostituire la propria tv
Il processo di transizione verso il nuovo digitale terrestre DVB-T2 è già in atto da diverso tempo ed entro la fine del 2024 andrà a concludersi. Al momento però sono ancora molteplici gli interrogativi da sciogliere per quanto concerne questa tematica di grande interesse generale.
Uno dei principali riguarda le televisioni compatibili con la nuova tecnologia. Infatti molti italiani non sono perfettamente consapevoli se devono o meno cambiare il loro apparecchio televisivo per acquistarne un altro più innovativo e che sia in grado di trasmettere con il segnale che sta per essere rilasciato.
Prima di capire questo aspetto è bene fare un excursus riguardante questo cambiamento in atto. Il passaggio è iniziato nel 2021 e a meno di ulteriori posticipi dovrebbe concludersi entro settembre 2024, quando tutti i canali televisivi dovrebbero essere trasmessi col nuovo DVB-T2.
L’unica eccezione è rappresentata dai canali Rai che saranno tramessi sia col il segnale finora in vigore sia con quello che subentrerà. Ma andando nel dettaglio cos’è il DVB-T2?. L’acronimo significa Digital Video Broadcasting – 2° Generation Terrestrial) e grazie ad esso l’obiettivo è quello di garantire una più efficiente gestione delle frequenze disponibili oltre che un miglioramento della qualità del servizio erogato ai cittadini.
Ed è qui che torna il problema di cui sopra. Non tutte le TV in circolazione sono compatibili col nuovo digitale terrestre. Su alcuni di vecchia data potrebbe non essere possibile usufruire di questi canali. Stando ai recenti dati elaborati da Auditel Censis, il 47% degli apparecchi non supporta il DVB-T2. Di fatto circa 8,4 milioni di famiglie resterebbero senza canali televisivi.
Non basta che fare una prova per capirlo. È sufficiente entrare nel menù principale e selezionare la voce “Sintonizzatore digitale”. Se appare la dicitura DVB-T2 HECV/H265 significa che la tv è compatibile e almeno per ora non deve essere sostituita. Laddove la scritta non ci sia allora il cambio è doveroso.
Le soluzioni sono sostanzialmente due. O comprare una TV smart che consente di accedere a tutti i servizi, oppure optare per una strada di gran lunga più economica acquistando un decoder per digitale terreste DVB-T2. Chiaramente ognuno a tempo debito farà le sue valutazioni per capire come meglio muoversi.