Avere della abitudini alimentari sane può giocare un ruolo cruciale nella prevenzione di diverse patologie, tra cui, anche l’ictus. Ecco qual è la dieta “miracolosa”.
Nel mondo, l’ictus è la terza causa di morte (dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie) e rappresenta la prima causa di invalidità. Solo nel nostro Paese, si verificano circa 185 mila nuovi casi ogni anno, di cui 35 mila sono recidive.
Si tratta di un evento improvviso che, normalmente, colpisce dopo i 55 anni di età, ma non è escluso che vengano colpiti anche i più giovani. Solo in Italia, esistono più di 30 mila persone giovani che sono state colpite in modo invalidante. Sebbene, la medicina abbia fatto dei veri passi da gigante nella cura dell’ictus, la prevenzione resta sempre l’arma migliore, per ridurre significativamente il rischio di ictus.
In tal senso, non c’è dubbio che un’alimentazione sana ed equilibrata sia una valida alleata nella prevenzione dell’ictus. Secondo gli esperti, alcuni piccoli accorgimenti a tavola possono fare davvero la differenza. Vediamo allora, cosa è meglio mangiare per prevenire il rischio di ictus.
Come abbiamo appena detto, una dieta sana ed equilibrata, ricca di determinati alimenti può giocare un ruolo cruciale nella prevenzione dell’ictus. Secondo gli esperti, avere delle correte abitudini alimentari è fondamentale nella protezione da questa grave patologia. E’ importante, dunque, scegliere alimenti con nutrienti validi ai fini della prevenzione.
Largo spazio a frutta, verdura, prodotti integrali, legumi e olio d’oliva. Al contrario, andrebbero consumati con moderazione: uova, latte e latticini. Secondo gli esperti, anche mangiare pesce azzurro e pollame, può essere utile alla prevenzione dell’ictus. Mentre, dovrebbe essere consumata di rado la carne rossa, salsicce e insaccati. Semaforo rosso a bevande alcoliche e zuccherate, via libera invece, a tisane o acqua aromatizzata con limone fresco. Va tenuto alla larga anche il sale che, non dovrebbe superare i 5 g al giorno e sarebbe una buona mossa quella di evitare i fast food così come tutto ciò che è lavorato industrialmente (i cosiddetti cibi spazzatura).
In conclusione, bene se si segue una dieta mediterranea, ampiamente riconosciuta come un metodo efficace per prevenire l’ictus e altre malattie legate allo stile di vita. Non va sottovalutata, poi, l’importanza dell’attività fisica. Praticare con regolarità esercizio fisico, anche una semplice passeggiata da venti o trenta minuti al giorno, contribuisce a prevenire diverse patologie cardiovascolari. Numerosi studi scientifici hanno evidenziato come l’attività fisica riduca il rischio complessivo di ictus di oltre il 35%.