Bonifico tra parenti e amici, occhio alla causale o rischi di finire nel mirino del Fisco: cosa NON scrivere
Per evitare guai con il Fisco, è bene sapere che anche per i trasferimenti di denaro tra parenti e amici esistono delle regole da rispettare. In particolare, è importante sapere cosa scrivere nella causale.
Quando si sceglie di fare un regalo in denaro ad un familiare o ad un amico, il mezzo preferito dai più è il bonifico. Questo perché consente di effettuare un passaggio di soldi veloce e sicuro, in qualsiasi momento lo si desideri, anche comodamente seduti sul divano di casa utilizzando le applicazioni di home banking.
Tuttavia, sebbene si tratti di un’operazione estremamente facile e alla portata di tutti, è importante prestare attenzione ad alcuni dettagli, in modo da evitare guai con il Fisco.
In particolare, è consigliabile adottare qualche accorgimento in più nella scrittura della causale. Come noto, in caso di bonifico, la causale è l’indicazione del motivo per cui viene eseguito il trasferimento di denaro, per cui, commettere degli errori o scrivere una motivazione fraintendibile, può insospettire il Fisco e comportare delle grane.
Causale bonifico regalo per parenti o amici: cosa scrivere
Sebbene, la causale non sia un elemento obbligatorio quando facciamo un bonifico è sempre meglio inserirla e scriverla correttamente. Questo principalmente perché l’indicazione della causale risulta utile in caso di indagini dell’Agenzia delle Entrate. Un bonifico a favore di un familiare o un amico, potrebbe insospettire il Fisco, qualora il motivo dello spostamento di denaro non sia espresso o non sia del tutto chiaro.
Insomma, nessuna legge stabilisce delle regole da seguire per fare un bonifico a un’altra persona, dunque, la causale potrebbe anche non essere inserita. Tuttavia, per evitare grattacapo con il Fisco e rischiare di finire nella lente d’ingrandimento del Fisco è meglio specificarla, anche in caso di regalo ad un amico o un parente. Basterà inserire chiaramente il motivo del trasferimento (regalo), magari specificando in occasione di quale evento, ad esempio, “regalo di laurea” oppure “matrimonio”. E’ consigliabile inserire anche il grado di parentela, utile soprattutto, se il destinatario ha un conto cointestato e il nome del beneficiario.
In questo modo, si eviterà il rischio di un controllo fiscale o di dare l’impressione di spostamenti di denaro illeciti. Un eventuale controllo fiscale non andato a buon fine o che necessita di ulteriori accertamenti, può costare il blocco del conto corrente. Meglio, dunque, essere chiari e precisi!