In una recente intervista al Sole 24 Ore Matteo Del Fante, amministratore delegato Poste Italiane, ha parlato del progetto per il futuro del gruppo. Importanti novità riguardano la logistica. Di seguito tutti i dettagli.
Poste Italiane si prepara ad un nuovo importante passo in avanti. Negli ultimi anni, l’azienda ha offerto una gamma di servizi sempre più ampia allo scopo di soddisfare tutte le esigenze dei propri clienti.
Ora, la nuova frontiera del business riguarderà la logistica. Il piano definitivo sarà presentato a fine marzo, ma secondo alcune indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, il gruppo punta ad affermarsi sempre di più come operatore leader nel settore della logistica.
In particolare, l’azienda guidata da Matteo Del Fante, vuole fare un significativo balzo in avanti nelle consegne legate all’e-commerce, e rispettare gli elevati standard di qualità richiesti dalle piattaforme clienti del gruppo, come Amazon, Zalando e Vinted. Quindi, concretamente il piano è riuscire a consegnare anche la domenica e nei giorni festivi. La sfida riguarderà oltre 25 mila postini ai quali verrà chiesta una maggiore flessibilità sugli orari di lavoro.
In una recente intervista al Sole 24 Ore, l’amministratore delegato Poste Italiane Matteo Del Fante ha definito la trasformazione sotto l’aspetto logistico del gruppo e la volontà di diventare leader nel settore: “Siamo numeri uno in Italia sulle consegne al retail (B2C). Questo vuol dire gestire una relazione con Amazon, che è il nostro primo cliente, ma anche primo concorrente – ha evidenziato Del Fonte -. Siamo primi tra gli operatori della logistica, ma per volumi nel B2C il primo è Amazon che consegna da solo i propri pacchi e decide con chi fare le consegne. E’ una relazione da gestire passo passo”.
Ma non è tutto, perché Poste Italiane cercherà di aumentare i ricavi nella logistica: “Il nostro business fa perno sull’ultimo miglio della consegna dei pacchi. Ma questo ci espone troppo alla concorrenza di Amazon: in questo paese ha una quota di mercato di oltre il 60%, mentre nel resto d’Europa tra il 40 e il 50 per cento. Le vendite sono concentrate sulla sua piattaforma e lui si sceglie con chi fare le consegne”. Dunque, lo scopo è quello di “aprire al mercato internazionale, che faremo con Dhl creando un hub congiunto con Poste in Italia e accedere al loro network all’estero”.
Il terzo ed ultimo aspetto riguarderà la gestione dei magazzini. In merito, il manager ha annunciato la sottoscrizione dei primi contratti con Tim e Acqua e Sapone. Nel corso dell’intervista Del Fante ha evidenziato come l’obiettivo è rivolto “ai clienti destinatari di consegne sull’ultimo migliore per i quali gestiremo i magazzini”. L’Ad di Poste italiane ha, infine, espresso il desiderio di espandere il business integrato con, ad esempio, l’esordio nelle consegne di prodotti farmaceutici, di surgelati e cibo freddo.