L’ictus ti toglie la vita se non riconosci i sintomi e i fattori di rischio ecco quali sono e come agire in fretta
L’ictus cerebrale avviene quando non c’è apporto di sangue verso il cervello per una chiusura provocata da coagulo o la rottura dell’arteria. Un evento che porta a conseguenze gravissime per la persona che lo subisce in quanto l’emisfero cerebrale che non riceve più sangue, e quindi nemmeno ossigeno, muore inevitabilmente.
Ma si può prevenire o evitare il peggio se si agisce per tempo? Si tratta di una situazione ad alta criticità che richiede un intervento medico immediato. Riconoscere i fattori di rischio e i sintomi precocemente può aiutare ad agire rapidamente per evitare il peggio. Ecco quali sono i le possibili cause, i fattori di rischio e i sintomi.
L’ictus è una condizione critica che richiede un tempestivo intervento medico. Conoscere i sintomi e i fattori di rischio associati all’ictus può rappresentare un vantaggio cruciale per la prevenzione e per l’accesso rapido alle cure necessarie.
Cos’è l’ictus? Conosciuto anche come ictus cerebrale o attacco cerebrovascolare, si verifica quando la circolazione del sangue nel cervello viene interrotta. Questa interruzione può avvenire a causa di una coagulazione del sangue (ictus ischemico) o di una rottura di un vaso sanguigno (ictus emorragico). Entrambi i tipi di ictus sono gravi e richiedono un trattamento immediato per minimizzare i danni al cervello.
Quali sono i sintomi? I sintomi dell’ictus possono variare a seconda dell’area del cervello interessata, ma i seguenti segnali rappresentano i più comuni:
Esistono diversi fattori di rischio associati all’ictus. Avere conoscenza di questi può aiutare a modificare il proprio stile di vita per ridurre le probabilità di sviluppare questa condizione.
I principali includono:
Se riconosci uno di questi sintomi in te o in chi ti sta vicino, chiama subito i soccorsi spiegando meglio che puoi cosa sta accadendo. Solo così è possibile intervenire tempestivamente.