Sebbene, secondo la BCE, l’euro sia la moneta più sicura al mondo rispetto al rischio contraffazione, continuano a circolare banconote false. Ecco come riconoscerle.
Secondo la BCE, l’euro è la moneta più sicura del mondo rispetto al rischio contraffazione, a confermarlo anche i dati. Secondo le ultime stime, nel 2023 sono state ritirate dalla circolazione 467 mila banconote in euro false, uno dei livelli più bassi mai registrati. Questo significa che, le probabilità di ricevere un bigliettone contraffatto sono davvero molto scarse.
Insomma, i cittadini non devono temere la falsificazione, ma è sempre bene restare vigili. Imbattersi in un falso non è un evento impossibile, per cui, è bene imparare il metodo per distinguere il denaro autentico da quello contraffatto.
Vediamo allora, i dettagli che consentono di identificare o una banconota falsa.
Sebbene, come abbiamo anticipato, le probabilità di ricevere una banconota in euro falsa siano davvero molto scarse, è sempre opportuno restare vigili. Ma come distinguere il denaro falso da quello autentico? Diciamo subito che nella maggior parte dei casi, individuare le contraffazioni non è così difficile. Solitamente, le imitazioni, sono molto scadenti. Ad ogni modo, per verificare l’autenticità dei biglietti, il metodo migliore è quello di “toccare, guardare e muovere” la banconota.
Toccando una banconota in euro autentica, si noterà che questa presenta una particolare sonorità e consistenza, che non hanno i falsi. Guardando poi la banconota in controluce, sarà possibile individuare il filo di sicurezza, la filigrana e altri elementi grafici aggiuntivi. Per identificare una banconota vera può essere utile anche muoverla. Muovendo una banconota in euro autentica, si noterà un effetto di luce che si sposta in verticale. Prestando attenzione a questi indizi, potrebbe essere più semplice identificare una contraffazione.
Se, nonostante le attenzioni, dovesse capitare di imbattersi in una banconota falsa, la prima cosa da fare è evitare di spenderla. Utilizzare il denaro falso a scopo di pagamento costituisce reato che può essere perseguito penalmente. Per cui, in caso di sospetto meglio farla esaminare dagli addetti agli sportelli di un istituto di credito. Qualora, la banconota dovesse essere ritirata, significherà che i nostri sospetti erano fondati e che la banconota è effettivamente una contraffazione. A questo punto, l’operatore provvederà al rilascio di una ricevuta e, una volta compiuto l’accertamento, verrà erogato il rimborso.