La tecnologia fa balzi in avanti anche nel mondo dell’automobile. Arriva il nuovo etilometro che ti becca anche senza fermarti. Di seguito tutti i dettagli.
Mettersi alla guida dopo aver alzato il gomito con l’alcol è una condotta molto pericolosa, non solo per il conducente e i suoi passeggeri, ma anche per tutti gli altri automobilisti e i pedoni. Sulle strade italiane sono tantissimi gli incidenti mortali, le vittime sono spesso giovani e la causa e troppo spesso l’abuso di alcolici.
Per questo motivo, la guida in stato di ebrezza è severamente punita all’articolo 186 del Codice della Strada. Chi viene beccato alticcio al volante rischia sanzioni amministrative e penali molto pesanti. La multa è compresa tra i 543 e i 6 mila euro, a seconda del tasso alcolemico rilevato. Nei casi più gravi si rischia l’arresto da tre mesi a un anno.
In un contesto in cui la sicurezza stradale è una priorità, anche la tecnologia diventa una valida alleata nella lotta al consumo di bevande alcoliche prima di mettersi alla guida. Si prevedono tempi duri per i “furbetti” che alzano il gomito, prima di mettersi al volante.
I numeri degli incidenti stradali, anche mortali, causati dall’abuso di alcol sono in costante crescita. Per questo motivo, a dare man forte alle sanzioni amministrative e penali previste dal nostro Codice della Strada, arriva anche la tecnologia. Una vera e propria stretta a chi ha la pessima e pericolosa abitudine di mettersi al volante dopo aver bevuto. E’ in arrivo, infatti, una nuova generazione di etilometro che riesce a capire se chi è alla guida ha bevuto più del limite consentito dalla legge, solo inquadrandone il volto con una telecamera interna.
L’innovativo strumento è stato presentato al CES (Consumer Electronic Show) di Las Vegas, dall’azienda canadese Magna International, produttrice di tecnologie legate al mondo dell’automotive. Il nuovo etilometro, senza la necessità di effettuare alcun tipo di test di tipo tradizionale, è in grado di capire se il conducente sia o meno sotto effetto dei fumi dell’alcol semplicemente attraverso una fotocamera che ne inquadra il volto e ne rileva la sonnolenza, la distrazione o i riflessi ritardati e a dei sensori a infrarossi che ne analizzano le esalazioni provenienti dalla respirazione.
Insomma, con il nuovo etilometro per chi ha l’abitudine di mettersi al volante dopo aver alzato il gomito, sarà sempre più arduo sfuggire ai controlli e alla legge.