Se la tua bolletta è aumentata potrebbe non essere colpa del caro prezzi, ma di una cattiva abitudine che è meglio riconsiderare.
Le sorprese in bolletta sono sempre dietro l’angolo, ma talvolta non ne comprendiamo la causa. Se facciamo di tutto per evitare sprechi, perché l’importo non scende?
Il “consumo fantasma” è un fenomeno che molti di noi ignorano, ma che può avere un impatto significativo sulle nostre bollette energetiche.
Si tratta del consumo di energia da parte degli elettrodomestici anche quando sono spenti, così definito in quanto spesso ignorato, come una presenza spettrale.
In questo articolo esploreremo alcuni dispositivi comuni che contribuiscono a questo fenomeno e impareremo a ridurre il loro impatto sulla nostra bolletta.
Le ciabatte, spesso punto di connessione di diversi elettrodomestici, possono essere la fonte principale di consumo fantasma. Quando gli elettrodomestici collegati sono accesi, l’intero consumo si riflette sulla bolletta. Spegnerle quando non sono in uso è una pratica semplice ma efficace per ridurre il consumo energetico complessivo. Un altro elemento che contribuisce al consumo fantasma è la stampante. Molte persone tendono a lasciarla sempre accesa, dimenticando che è uno dei dispositivi che consuma più energia, anche quando è in modalità standby. Spegnere la stampante quando non è necessaria può fare la differenza.
Un altro colpevole spesso trascurato è il condizionatore. Anche quando è spento, continua a consumare energia. Durante l’inverno, potrebbe essere una buona idea scollegarlo per ridurre il consumo energetico complessivo. La macchina per il caffè è un altro elettrodomestico che merita attenzione: scollegarla dalla presa quando non la si utilizza non solo contribuisce al risparmio energetico, ma può anche prolungare la vita dell’elettrodomestico. Anche lavatrice, lavastoviglie e asciugatrice, sebbene possano sembrare difficili da scollegare, possono comportare un significativo risparmio economico se vengono staccati dalla corrente quando non sono in uso.
Rimanendo in cucina alcuni elettrodomestici, come il forno a microonde e il tostapane, sebbene spesso indispensabili, possono contribuire considerevolmente al consumo fantasma. Staccarli dalla presa durante la notte, quando non vengono utilizzati, può aiutare a ridurre il loro impatto energetico. Una cattiva abitudine diffusa è lasciare i caricabatterie collegati alla presa elettrica in modo permanente; questo vale non solo per i caricabatterie dei cellulari, ma anche per quelli di tablet, laptop o spazzolini elettrici, come anche i computer, noti consumatori di energia anche in modalità standby. Spegnerli quando non sono in uso non solo aiuta a risparmiare energia, ma può anche contribuire a prolungare la durata della loro batteria.
Anche le luci intermittenti dei televisori possono contribuire al consumo fantasma. Spegnere il televisore durante la notte e staccarlo dalla presa quando non è in uso può contribuire a ridurre il consumo energetico complessivo. Infine, quando si trascorre molto tempo fuori casa, spegnere completamente il frigorifero può rappresentare un risparmio considerevole alla fine del mese. Scollegarlo durante i periodi di assenza può essere una pratica saggia per ridurre il consumo energetico.