Alessitimia, come riconoscerne i segnali e sbarazzarsi dell’inibizione emotiva
L’alessitimia, ovvero, non riuscire a comprendere ed esprimere il proprio stato d’animo, può comportare anche conseguenze spiacevoli importanti nella vita di chi ne soffre. Per cui, è bene imparare a riconoscerne i segnali per sbarazzarsene.
Il termine alessitimia deriva dal greco e identifica la mancanza di parole per esprimere le proprie emozioni. L’alessitimia, dunque, è l’incapacità di riconoscere ed esprimere il proprio stato emotivo. Questo significa che, chi soffre di questo disturbo si sente confuso riguardo alle proprie emozioni con conseguenze anche importanti sulla vita quotidiana e sulle relazioni con gli altri.
Facendo un esempio pratico, un partner alessitimico si presenterà come una persona fredda, che ha grosse difficoltà ad esprimere e dimostrare i propri sentimenti, fino ad apparire totalmente disinteressato.
Insomma, l’alessitimia è’ una condizione clinica più o meno grave che può influenzare negativamente sulla vita di chi ne soffre e chi gli sta intorno. Tuttavia, ci sono dei segnali per riconoscerla ed intervenire per sbarazzarsene.
Alessitemia: sintomi e rimedi
Le persone alessitemiche, normalmente, mostrano difficoltà ad identificare e descrivere le proprie emozioni, sono incapaci di differenziare emozioni e sensazioni corporee ad esse associate ed hanno uno stile cognitivo caratterizzato da concretezza, con riduzione della sfera immaginativa. Questo significa che, chi soffre di questo disturbo non prova emozioni o, comunque, non riesce a descrivere i propri stati emotivi. Gli individui alessitimici si presentano con una postura rigida e tendono ad avere esplosioni di rabbia o pianto, ma senza riuscire a spiegare il motivo di tali manifestazioni.
Si tratta di una condizione clinica che può avere anche gravi conseguenze su chi ne soffre. Tra i disturbi correlati all’alessitimia: l’ansia, la depressione e disturbi alimentari. Purtroppo, attualmente, non esiste ancora una cura per l’alessitimia, tuttavia, ci sono diverse strategie che possono aiutare le persone affette da questo disturbo a gestirlo. Il percorso per sbarazzarsi dall’alessitimia può essere lungo e complesso, ma viene spesso raccomandata la terapia cognitivo – comportamentale (CBT). Ai soggetti alessitimici può essere d’aiuto anche la pratica della mindfulness, per connettersi con le loro emozioni e sensazioni fisiche.
Per gestire questo disturbo è, poi, importante avere una rete di supporto di amici e familiari e tenere un diario delle emozioni. Anche adottare uno stile di vita equilibrato, dunque, seguire una sana alimentazione e praticare regolarmente attività fisica, può contribuire al benessere emotivo e, quindi, gestire l’alessitimia. In ogni caso, è sempre meglio consultare il parere di un professionista della salute mentale per una valutazione e una guida personalizzata.